NEW YORK - Straordinaria Festa della Repubblica a New York City celebrata sulla terrazza al nono piano del complesso Spring Place, con vista sul fiume Hudson e a "valle" dell'enorme torre dell'edificio del World Trade Center. Si è trattata di una delle migliori celebrazioni della Festa della Repubblica che si ricordi a New York grazie all'interessamento del Console Generale Fabrizio Di Michele che, per via della pandemia, l'ha potuta organizzare solamente un anno dopo il suo insediamento e in grande stile. A differenza dei ristretti saloni del Consolato (dove si teneva in passato) Spring Place ha permesso di invitare oltre 300 italiani provenienti da diversi stati degli Usa. La Festa si è svolta la sera del 3 giugno, il giorno dopo quella ufficiale, per motivi logistici legati alla disponibilità della terrazza (necessaria per la sicurezza anti-Covid) ed è stata supportata da ben 33 sponsors tra cui Eni, Intesa San Paolo, ITA, Lamborghini e MaxMara. Il programma è iniziato con gli inni nazionali dell'Italia e Usa, cantati da un gruppo di studenti della media e superiore della Scuola d'Italia a New York, seguiti dal saluto del Console Di Michele e quindi dallo spettacolo con musicisti e cantant, tra cui i soprano Maria Brea e Virginia Herrera-Crilly. Tra gli ospiti anche un folto gruppo di abruzzesi, nella foto (da sinistra a destra): Roberta Marcenaro arrivata per la Festa da Washington D.C. ed originaria di Castiglione Messer Raimondo da parte della madre; Francesca Di Matteo di New York ed originaria da Pescara, il Console stesso (originario di Pescara) e questo giornalista di Giulianova. Nella foto mancano Roberta Marini, originaria da Teramo e Carmine Porello, direttore della Banca d'Italia a New York ed originario di Chieti, entrambi presenti.
(aise)
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