– Sono cominciate ieri nel Regno Unito le celebrazioni della settimana della cucina italiana nel mondo, quest’anno alla sesta edizione, dedicata al tema “Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare”. Il Sistema Italia nel Regno Unito al completo (Consolati Generali e Istituti di Cultura a Londra e Edimburgo, Uffici ICE e ENIT, Camera di Commercio, Accademia Italiana della Cucina), sotto il coordinamento dell’Ambasciata d’Italia a Londra, ha realizzato un calendario con venti iniziative, in presenza e online.
“La buona cucina e in particolare la cura per la qualità degli ingredienti sono un elemento essenziale della cultura italiana – ha ricordato l’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Raffaele Trombetta, – che celebriamo ogni anno in tutto il mondo. Nel Regno Unito, come nella precedente edizione, promuoveremo importanti iniziative a carattere sociale, un tema a cui teniamo molto; così come dedichiamo attenzione al rispetto dei territori e la sostenibilità delle catene alimentari, nel più ampio impegno dell’Italia per la tutela dell’ambiente”.
Oggi e domani l’Ambasciata proporrà, infatti, un menu tutto italiano al Refettorio Felix, una mensa comunitaria, sita presso il centro St. Cuthbert di Londra e parte della rete “Food for Soul” di Massimo Bottura; il Refettorio ospita ogni giorno a pranzo più di cento persone in difficoltà. Si sono unite a questo progetto di solidarietà diverse aziende e distributori italiani – Prezzemolo e Vitale, Filippo Berio, Riso Gallo, Vincenzo Ltd – contribuendo con prodotti e ingredienti di qualità alla preparazione dei menu.
Sabato 27 novembre, invece, sarà una giornata dedicata ai bambini con disabilità: l’Ambasciata ospita un workshop sulla cucina italiana loro dedicato presso la sede londinese di Eataly, il quinto nell’ambito della collaborazione con KIDS (charity che sostiene bambini con disabilità in tutta l’Inghilterra), avviata in occasione della scorsa Festa della Repubblica.
Il tema della sostenibilità sarà invece oggetto di “Good for you, good for the Earth”, un evento in programma a Edimburgo oggi, organizzato dal Consolato Generale e l’IIC in collaborazione con la locale Camera di Commercio e Slow Food Scotland.
Anche quest’anno chef e altri protagonisti del mondo della gastronomia e dell’ospitalità arricchiranno il programma di eventi della settimana. Lo Chef Francesco Mazzei presenterà uno dei suoi piatti più rappresentativi in occasione di un cooking show in Ambasciata, e svolgerà un’altra dimostrazione alla University of West London; lo chef Theo Randall firmerà la cena di gala dell’Accademia Italiana della Cucina, mentre lo chef Danilo Cortellini curerà il menu dei pranzi al Refettorio Felix, e un ricevimento in Ambasciata. Agostino Perrone e Giorgio Bargiani, rispettivamente Director of Mixology e Head Mixologist del Connaught Bar di Londra, racconteranno in Ambasciata – in conversazione con Deborah Bonetti, direttrice della Foreign Press Association e corrispondente de “Il Giorno” – come lo hanno portato a vincere il premio “World’s Best Bar” e le connessioni tra cocktail e gastronomia, presentando alcune fra le loro più note creazioni. Inoltre, Gennaro Contaldo e Jamie Oliver saranno insigniti con onorificenze dell’Ordine della Stella d’Italia per il loro contributo alla conoscenza della cucina italiana nel Regno Unito.
Si parlerà di cucina italiana anche con, e nelle, scuole e università: il Consolato Generale a Londra, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, presenterà il libro “La cucina italiana a fumetti” presso la scuola SIAL, mentre la University of West London, oltre alla sessione con lo chef Mazzei, ospiterà una masterclass di Valentina Harris su prodotti DOP e IGP, a cura dell’Ufficio ICE di Londra.
Alcuni degli eventi sono organizzati online: l’incontro “Mens sana in corpore sano” promosso oggi dall’Accademia Italiana della Cucina con specialisti ed esperti, mentre la cucina italiana come soft power sarà il tema di una conversazione, organizzata dall’IIC di Londra il 29 novembre, tra i professori David Ellwood e Sara Marino. (Inform)
