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MONTREAL, IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE DIRETTO DA UN’EXPAT




Montréal – “Forse non tutti sanno che tra le vie di Saint-Hyacinthe, cittadina ad una quarantina di km da Montréal, si nasconde un vero e proprio gioiello della natura, il ‘Jardin Daniel A. Séguin’, diretto dal settembre scorso da Nancy Rossi, d’origine molisana, importatrice di olio d’oliva.

Il vernissage di ‘Ramifications’, un’esposizione di sculture dell’artista locale Claude Millette, ospitata all’interno di questa oasi di verde, è stata l’occasione per visitare tale magnifico parco-giardino e per scoprirne i segreti in compagnia della sua direttrice”. Inizia così l’intervista realizzata da Fabrizio Intravaia a Nancy Rossi e pubblicata sul “Corriere Italiano”, il settimanale degli italiani a Montréal fondato da Alfredo Gagliardi. Numericamente, la comunità di lingua italiana del Québec è composta da circa 300mila persone. Il giardino ‘Daniel A. Séguin’ è uno splendido parco floreale di 4,5 ettari, noto per ospitare la più grande collezione di piante annuali del Québec. Un parco che, come sottolinea Nancy Rossi, “è prima di tutto di natura pedagogica. Siamo, infatti, il ‘terreno di gioco’ dell’Istituto di Tecnologia Agroalimentare del Québec (ITA) che si trova proprio di fronte a noi. L’idea era, ed è ancora, quella di dare alle varie classi la possibilità di concepire e creare un giardino-scuola. Per tale motivo il nostro non è un solo giardino ma un insieme di 25 giardini tematici, ognuno dei quali creato da una classe sotto la guida dei rispettivi professori”.

“Un altro aspetto particolare del giardino – aggiunge Rossi – è che lavoriamo molto sull’aspetto della ‘biofilia’, che potrei definire come la passione dell’essere umano verso tutto ciò che è vivente, compresi i fiori e le piante che ci trasmettono uno stato di benessere. È stato scientificamente provato che lavorare in un ambiente in cui c’è una grande presenza di verde migliora il proprio umore e quindi la propria produttività”. “Alla fine il giardino – spiega Nancy Rossi – ha tre componenti fondamentali: l’aspetto educativo; quello turistico, riceviamo ogni anno circa 12mila visitatori, una delle destinazioni più importanti per Saint-Hyacinthe e il “volet” culturale, come dimostra l’esposizione delle sculture di Claude Millette completamente immerse nella natura”. Terminata la descrizione del giardino, a Nancy Rossi viene chiesto cosa l’abbia portata a dirigere un “gioiello” di questa natura e quali siano i suoi obiettivi principali in quanto direttrice.

L’amore per la terra . Dopo aver toccato olio, vino, birra, mi mancavano i fiori ed oggi sono qui perché il legame è sempre lo stesso: la terra. Penso sia importante rispettarla e proteggerla” ha risposto Nancy Rossi.


9Colonne/CORIERE ITALIANO

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