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Melbourne : torna la Filef

MELBOURNE - Nata all’interno della comunità di emigrati che ha portato in Australia la propria cultura, grinta e determinazione, la FILEF - Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie ha annunciato nei giorni scorsi il suo ritorno a Melbourne, in Australia.

La FILEF è un’organizzazione dall’anima fortemente progressista che si prefigge di promuovere i valori della solidarietà e della giustizia sociale per tutte le comunità del Victoria, che per tanto tempo, secondo quanto riporta la nota della Federazione, ha visto predominare sulla comunità italiana “il pensiero unico di matrice conservatrice”.

Per questo, la FILEF di Melbourne, nell’anno del 50esimo anniversario della presenza della FILEF in Australia, ha deciso di rilanciare la propria azione ed è determinata a rappresentare, ancora una volta, una voce alternativa nel Victoria.

FILEF Melbourne è un’organizzazione fondata dagli ex attivisti storici della FILEF e dai membri dell’associazione NOMIT (The Italian Network of Melbourne) Inc.

Nell’unire le proprie forze, queste due realtà puntano a colmare un vuoto all’interno della comunità italiana e oltre, rappresentando le aspirazioni dei lavoratori emigrati e offrendo una piattaforma politica per le loro istanze sociali ed economiche.

La FILEF di Melbourne ha invitato dunque tutti coloro che si riconoscono nei valori della solidarietà, della cooperazione tra gli individui e le comunità e della giustizia sociale ed economica, ad unirsi a noi in occasione del lancio della nostra campagna di tesseramento che si terrà presso il Darebin Intercultural Centre, 350 High Street, Preston il prossimo 30 aprile dalle 14.00 alle 16.30.

“Il rilancio della Filef di Melbourne è benvenuto nel suo collegare l’attivismo del passato con una più giovane generazione di emigrati italiani, che porteranno idee, energia e una partecipazione progressista alla comunità italiana e oltre”, ha spiegato Anne Sgro, della FILEF Melbourne.

“Secondo i dati dell’ultimo censimento – ha aggiunto Gaetano Greco della FILEF Melbourne - la maggioranza degli abitanti del Victoria sono emigrati. Ecco perché la comunità italiana di Melbourne ha bisogno ancora una volta di un’organizzazione progressista che difenda i diritti dei migranti e promuova i valori della solidarietà e della giustizia sociale nella nostra comunità nella sua accezione più ampia del termine”.

“Quando, durante la pandemia, il Governo Federale non ha provato vergogna nel gettare al vento le vite di migliaia di famiglie italiane, negando l’accesso ai sussidi del Jobkeeper ai lavoratori emigrati, nessuno, eccetto NOMIT, ha preso una posizione forte e risoluta contro questa decisione profondamente ingiusta – ha spiegato in conclusione Luca Esposito, della NOMIT -. Di conseguenza, migliaia di lavoratori italiani, che per anni avevano lavorato e pagato le tasse in Australia, contribuendo al progresso della nazione, sono stati lasciati a se stessi. In quei tragici giorni, abbiamo capito che la nostra azione non bastava e che era giunto il tempo di avere, all’interno della nostra comunità, una forte voce politica per difendere i diritti dei più vulnerabili. La Filef di Melbourne è rinata proprio per rappresentare quella voce, ancora una volta”.



(aise)

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