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Mattarella in Mozambico: Africa ed Europa hanno un comune avvenire



MAPUTO - “Desidero ringraziare molto il Presidente Filipe Nyusi per l’invito a venire in visita di Stato in Mozambico e per l’accoglienza calorosa e amichevole che ha riservato a me e alla delegazione che mi accompagna. Questa accoglienza così calorosa e significativa riflette la profonda amicizia e i comuni interessi che legano i nostri Paesi fin dall’indipendenza del Mozambico, cui l’Italia è stata molto vicina con la sua società civile, oltre che con le sue istituzioni”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del colloquio con il Presidente Filipe Jacinto Nyusi oggi a Maputo, in occasione della visita di Stato in Mozambico. “I nostri rapporti raffigurano, in maniera significativa, un esempio di quel che insieme possono costruire Africa ed Europa il cui avvenire, secondo l’Italia, è necessariamente comune”, ha evidenziato il Capo dello Stato, che si è congratulato con Nyusi per la recente elezione del Mozambico nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite; un passaggio, ha evidenziato, “che dimostra come il vostro Paese sia considerato, nella Comunità internazionale, un attore protagonista affidabile e autorevole. E sono convinto che nel Consiglio di Sicurezza il Mozambico fornirà un contributo che sarà utile all’intera Comunità internazionale”. Al centro dei colloqui anche la guerra che “sta determinando conseguenze gravissime. La prima di queste è il ritorno, in questo millennio, di un criterio che pensavamo relegato ai secoli passati: quello per cui un Paese più grande e più forte può considerarne uno più piccolo e più debole come una preda da conquistare”. Le conseguenze, ha detto ancora Mattarella, “sono gravissime sotto diversi profili. Tra questi, quello che riguarda l’approvvigionamento di beni alimentari, di fertilizzanti, che colpisce tutti, il Continente africano in maniera particolare. L’Unione europea e l’Italia – ha assicurato il Capo dello Stato – sono pronte a sostenere i Paesi più in difficoltà sotto questo profilo di crisi alimentare ai vari livelli”. “Il Presidente Nyusi sa che l’Italia considera il Mozambico come un Paese profondamente amico e come un partner importante, sia nell’ambito politico che nel perseguimento di un’integrazione dei nostri sistemi produttivi, con l’aumento degli investimenti che il governo italiano intende promuovere nella sua imprenditoria per il Mozambico”, ha aggiunto il Presidente. “Desideriamo rafforzare infatti questa collaborazione perché sentiamo il Mozambico vicino a noi anche per valori recati nella vita della Comunità internazionale”. “È importante la collaborazione che avviene sul piano energetico attraverso l’azione dell’ENI”, ha detto ancora il Presidente Mattarella, sostenendo che “il prossimo avvio dell’esportazione di gas naturale liquefatto dall’impianto di Coral Sul, gestito da ENI, è un traguardo importante che testimonia quanto sia preziosa la nostra collaborazione. E spero che questo si possa allargare ad altri settori economici, come abbiamo detto nel nostro incontro con il Presidente Nyusi, coinvolgendo diverse aziende italiane che già lavorano ed altre che possano impegnarsi, essendo in Mozambico”. In questa prima giornata di incontri, è stato anche firmato il Piano Indicativo Pluriennale in tema di Cooperazione allo Sviluppo, per Mattarella “una dimostrazione di questa volontà che insieme, Italia e Mozambico, hanno sul piano della collaborazione per lo sviluppo. Questo piano consente di armonizzare l’impegno italiano con la strategia nazionale di sviluppo del Mozambico, orientato alla diversificazione dell’economia e a sostegno della competitività, come strumento indispensabile per produrre reddito e occupazione soprattutto a vantaggio dei giovani”. Sul fronte della collaborazione culturale, Mattarella ha ricordato la recente ratifica dell’Accordo di Cooperazione Culturale Scientifica e Tecnologica tra Mozambico e Italia: “questo – ha osservato – è un versante dei rapporti bilaterali che noi giudichiamo prezioso, con la collaborazione in campo artistico, culturale, universitario e di ricerca, che possa così ulteriormente sviluppare la nostra collaborazione sul piano di attività che riguardano il futuro”. Al centro dei colloqui anche “il terrorismo e l’impegno per contrastarlo, pensando alle vittime che il terrorismo provoca, all’impoverimento che provoca, e quindi al danno al futuro dei giovani. Ho assicurato l’impegno attivo e concreto dell’Italia, come Paese e come membro dell’Unione europea, per sostenere il Mozambico su questo fronte così importante che riguarda la serenità della convivenza e della sicurezza che è patrimonio comune di tutti nel mondo”. Mattarella ha infine ringraziato Nyusi “per le parole che ha utilizzato nei confronti dell’Italia, sottolineando l’amicizia che lega i nostri Paesi, esprimendo il più grande apprezzamento per il nostro partenariato e per le prospettive che questo presenta e consente di considerare sicure”. La mattinata si è conclusa con l’omaggio al Monumento agli Eroi Mozambicani dove Mattarella ha deposto una corona. Nel pomeriggio è previsto l’incontro con il Presidente del Consiglio Municipale di Maputo al Palazzo del Municipio, dove avrà luogo la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città di Maputo. In serata, il Pranzo di Stato offerto dal Presidente del Mozambico in onore del Presidente Mattarella al Palazzo di Ponta Vermelha. Domani mattina Mattarella incontrerà il Presidente dell’Assemblea della Repubblica, Esperança Bias. Al temine, visiterà il Centro Dream di Zimpeto della Comunità di Sant’Egidio, accompagnato dal Segretario esecutivo Dream Mozambico, Flavio Ismael. Il Presidente Mattarella incontrerà, quindi, una rappresentanza della collettività italiana e i rappresentanti delle Istituzioni italiane presenti in Mozambico.

(aise)


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