ROMA - Luca Zelioli è il nuovo Console generale d'Italia a Toronto. Sposato, due figli, ha 57 anni ed è nato a Reggio Emilia. Dal 2018 era Ambasciatore a Podgorica, in Montenegro. Dal 2013 al 2018 ha ricoperto, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’incarico di Vice Presidente del Comitato Interministeriale per i diritti umani ed è stato (fino al febbraio 2017) responsabile della cooperazione multilaterale della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, seguendo anche le questioni e i temi collegati al Polo delle Nazioni Unite (FAO, PAM, IFAD) basato a Roma. Dal 2009 al 2013 ha prestato servizio alla Missione Permanente Italiana presso l'ONU a New York. Nel 2011 è stato eletto, in rappresentanza del Gruppo dei Paesi Occidentali (WEOG), Vice Presidente della III Commissione (Diritti Umani e questioni sociali) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dal 2005 al 2009 è stato Capo dell'Ufficio Affari Politici dell'Ambasciata d'Italia a Berlino. In precedenza, si è occupato, alla Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Esteri, dei temi connessi alla lotta al terrorismo e alla criminalità transnazionale e ha collaborato con il Dipartimento per le politiche antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Agli inizi della carriera, dopo il primo incarico nel settore commerciale dell'Ambasciata Italiana ad Algeri (1995-1998), è stato responsabile degli affari consolari presso l'Ambasciata d'Italia in Cina dal 1998 al 2002, ricevendo anche il compito di seguire i rapporti bilaterali con i Paesi di accreditamento secondario: Mongolia e, dal 2001 (apertura delle relazioni diplomatiche), con la Repubblica Democratica Popolare di Corea. Si è laureato nel 1991 in Scienze Politiche, indirizzo storico-internazionale, all'Università di Bologna; ha seguito un perfezionamento post-laurea in Diritto delle Comunità Europee presso la Facoltà di Giurisprudenza, dove ha poi svolto, prima dell'ingresso nella carriera diplomatica (1993), anche un periodo di attività di ricerca. Tra il 1983 e il 1989 ha lavorato, in diversi incarichi, nel settore privato e svolto servizio militare come Ufficiale di complemento dell’Esercito. È insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
(aise)
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