Londra: Westminster Italian Conservatives al N.10 di Dowing Street
- 19 feb 2022
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Fondato nel 2015, il Westminster Italian Conservatives - Gruppo di sostegno politico con sede operativa in Westminster Ebury Street, da non confondere con il British Italian Conservatives - ha come scopo quello di promuovere il Partito Conservatore nella comunità italiana in Gran Bretagna.
La Presidente Stefania Signorelli e il Fondatore e Presidente Onorario Christian Vinante Giovannini sono stati invitati da uno dei Consiglieri Speciali del Primo Ministro al N.10 di Downing Street per riallacciare i rapporti ormai affievoliti a causa dei recenti due anni di pandemia.
La visita – riporta il Gruppo in una nota - è stata anche occasione per un fugace ed inaspettato incontro con il Primo Ministro Boris Johnson e il Ministro delle Finanze Rishi Sunak MP, nel corridoio che porta alla storica “Cabinet Room”.
Durante l’incontro, il Consigliere Speciale del Primo Ministro si è complimentato per l’impegno profuso dal Gruppo durante questi ultimi 7 anni, soprattutto per il suo supporto a diversi eventi a sostegno delle varie campagne del partito conservatore, in cui, tra l’altro, si è sempre cercato di dare risalto al “Made in Italy”.
Sono stati ricordati, in particolare, il lavoro svolto con il Ministro per l’Ambiente nonché uno dei “Main Patrons” del Gruppo Conservatore Italiano Lord Zac Goldsmith, non solo perché gli albori del Gruppo sono coincisi con la sua candidatura a Sindaco di Londra nel 2015, ma anche per la profonda stima e rispetto reciproco che connotano tuttora i rapporti con lui; i vari eventi con Jeremy Hunt MP, all’epoca Ministro della Sanità, con il Ministro per l'Aviazione Rober Courts MP, (diventato successivamente anche lui uno dei “Main Patrons”) fino alle numerose sedute di campagna elettorale che hanno compreso anche sessioni di “canvassing” a fianco del Primo Ministro, del Vice Primo Ministro Dominic Raab MP, e numerosi altri membri del Governo.
Durante l’incontro, sono stati richiamati anche l'impegno e la profonda volontà del Gruppo nel mediare e fare da ponte tra l'organizzazione a sostegno dei diritti dei cittadini europei “the 3 Millions” guidata dagli amici (anche se non politicamente allineati) Nicolas Hatton e Dimitri Scarlato e il Governo May all’epoca in carica.
Zac Goldsmith e il membro del Parlamento per Westminster Nickie Aiken MP infatti nel 2018 incontrarono Hatton e Scarlato più volte e, a seguito di quegli incontri, si impegnarono a riportare al Primo Ministro le preoccupazioni ed i timori dei cittadini europei residenti nel Regno Unito.
Nel 2019, inoltre, alcuni rappresentanti del Gruppo Italiano di Westminster incontrarono Boris Johnson MP nell’ufficio di Zac Goldsmith a Richmond; incontro durante il quale il Primo Ministro dichiarò pubblicamente la sua intenzione di risolvere la questione del “Settled Status” dal primo giorno della sua rielezione. Sullo stesso tema, incontri informali del Gruppo sono avvenuti anche con l'allora sempre disponibile Ministro degli Interni Amber Rudd MP e Brandon Lewis MP, durante i quali sono stati portati all’attenzione anche la complessità dei moduli per ottenere la residenza e la cittadinanza britannica. Il Gruppo fece presente, in più occasioni, ad entrambi i Ministri che parte dei dati richiesti nei lunghissimi moduli erano già registrati all'ufficio del lavoro. Quindi, un semplice collegamento fra il Ministero e l’Ufficio del Lavoro avrebbe risparmiato tempo e risorse a tutti, cosa che poi si è concretizzata.
Durante l’incontro con il Consigliere è stato inoltre ricordato quando l'ex Presidente Onorario del Gruppo, Alberto Costa MP, fu introdotto ai rappresentanti dei “the 3 Millions”, Hutton e Scarlato; incontro da cui scaturì poi il suo sostegno alla loro campagna e che portò Costa ad intraprendere un’intensa campagna all’interno del Governo a sostegno dei diritti degli Europei residenti nel Regno Unito che l'allora Governo May era titubante a confermare. Lavoro per cui il Gruppo ancora ringrazia il suo ex Presidente Onorario.
L’incontro si è quindi concentrato su temi più attuali: in particolare, spiega il Gruppo, sono state evidenziate con enfasi alcune delle preoccupazioni scaturite da alcuni aspetti negativi derivanti dalla Brexit, in particolar modo per alcuni settori più colpiti come quelli della ristorazione ed alberghiero, nei quali tra l’altro lavorano tantissimi italiani. Settori che sono stati colpiti pesantemente anche dalla pandemia e dai vari lockdown negli ultimi due anni.
In piena sinergia, da entrambe le parti sono state proposte alcune future attività, soprattutto per dare voce a queste problematiche. A tal proposito, la Presidente del Gruppo Stefania Signorelli ha proposto alcune idee e ha dato la sua completa disponibilità nel continuare il dialogo con il Governo e nell’incrementare le comunicazioni con quella parte della comunità italiana che in questi anni il Gruppo è stato in grado di raggiungere.
Singorelli e Vinante Giovannini hanno quindi auspicato di poter fare sempre meglio in tal senso, anche per quanto riguarda la messa in risalto delle eccellenze e dei talenti italiani presenti nel Regno Unito.
Per concludere, il Consigliere del Primo Ministro si è complimentato per l’impegno profuso dal Gruppo a sostegno dell’ultima campagna per il Sindaco di Londra, Shaun Bailey, resa difficile dalla pandemia. Il candidato conservatives è stato anche ospite all’ultima Assemblea Annuale del Gruppo durante la quale è stato anche votato all’unanimità nuovo “Chairman” del Gruppo l’Onorevole Marco Longhi MP, membro del Parlamento britannico nato e vissuto in Italia per 19 anni.
Il tutto con il patrocinio di Robert Courts MP, Ministro dell’Aviazione. Durante la stessa Assemblea è stato poi confermato anche il Direttivo del Gruppo Westminster Italian Conservatives che è il seguente: Presidente: Stefania Signorelli, Chairman: Marco Longhi MP, Deputy Chairman: Valentina Marcolungo, Vice President: Massimo Segalla. Segretario Generale: James Cockram. Presidente Onorario: Christian Vinante Giovannini. Comitato Generale: Rifat Licat, Bruno Giorgi, Dr Renato Caviglia, Sara Gezdari, Claire Ambrosino, Alessandro Caffi, Franca Buongiorno Roberts, Francesca Silvani, Milad Maroun, Ivan Ghiosso e Anna Forte. (aise)






























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