LONDRA - “La nostra vasta comunità nel Regno Unito ha attraversato anni difficili, tra la Brexit e la pandemia, quest’ultima vissuta per molti di noi lontani dai nostri affetti. La nostra comunità, al pari dell’Italia, si è dimostrata resiliente e ha risposto a tali sfide in maniera straordinaria. Quello che più di ogni altra cosa fornisce spunti di riflessione è la capacità di adattarsi, crescere ed evolvere. L’anno scorso il Consolato Generale ha trasmesso oltre 6 mila atti di nascita ai vari Comuni italiani, segno di una comunità giovane, simbolo della famiglia italiana che si allarga ben al di là dei confini nazionali. Una comunità giovane vuole anche dire una comunità tesa verso il futuro, che vede con ottimismo il domani”. È questo il messaggio che Domenico Bellantone, Console Generale d’Italia a Londra, ha voluto mandare ai connazionali residenti nella circoscrizione in occasione delle festività pasquali.
“La Pasqua – ha aggiunto - vuole dire pace e mai come nell’ultimo anno questo tema è di attualità. Il conflitto in Ucraina ha riportato sul nostro continente gli orrori della guerra e dell’abisso dell’animo umano. Il nostro pensiero va quindi anche a tutti coloro che in questo momento sono impegnati a protezione e a difesa di quei valori e di quelle libertà inalienabili che sono alla base della democrazia, della pace e del progresso umano. L’Italia sta facendo la parte e di questo dobbiamo esserne profondamente orgogliosi”.
Bellantone ha poi voluto parlare anche riguardo i rapporti con i nostri cittadini: “abbiamo negli ultimi mesi apportato tante innovazioni e tanto altro vogliamo fare per continuare a migliorarci. È per questo che ci tengo a ribadire a tutti voi che il Consolato Generale vi ascolta, è qui con voi e per voi. Ognuno di voi troverà nel Consolato Generale un’istituzione attenta, efficiente e capace di assistervi quando occorre. Questo è lo spirito che ci spinge ogni giorno a lavorare al massimo delle nostre capacità e che ci guida”, ha assicuro il Console Generale prima di chiudere il suo messaggio augurando di nuovo una felice e serena Pasqua.
(aise)
