LONDRA - L’Ambasciata italiana a Londra ha pubblicato oggi i nomi dei vincitori dell’edizione 2022 di “Italy Made Me”, premio dedicato ai ricercatori italiani a inizio carriera che operano nel Regno Unito. 36 le candidature ricevute quest’anno da giovani ricercatori che si sono formati, almeno in parte, in Italia, e che ora lavorano nel Regno Unito nei campi delle Life Sciences (LS), Physical and Engineering Sciences (PE) e Social Sciences and Humanities (SH). Per la prima categoria, Life Sciences, vincono Sara Campinoti per lo studio “Decoding the niche(s): study of the haematopoietic foetal liver and fibrotic adult liver niches using bioengineered 3D systems” – sponsor David Y Mason Foundation (Teresa Marafioti), e Miriam Scarpa con “Phosphorylation-dependent signalling of the M1 muscarinic acetylcholine receptor provides neuroprotection against neurodegenerative disease” – sponsor Dottore London (Giorgia Bacco) Nella sezione Physical and Engineering Sciences si sono affermati, invece, Michele Win Tai Mak con “Deterioration and Cracking in Reinforced Concrete Bridges” – sponsor Pirelli (Eduardo Nogueira) e Diego Panici con “Assessing debris-induced scour and hydrodynamic forces to bridge piers” – sponsor Il Circolo (Simona Spreafico). Il premio della sezione Social Sciences and Humanities va infine a Giulia Tozzi per “Narco-deforestation: the environmental effects of coca cultivation” – sponsor Il Circolo (Simona Spreafico). L’iniziativa è coordinata dall’Ambasciata italiana a Londra con la collaborazione dalla Association of Italian Scientists in the United Kingdom (AISUK). I premi saranno consegnati durante una cerimonia alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Londra.
(aise)
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