LONDRA - Passaporto senza appuntamento per i minori di età compresa tra i 12 e 17 anni: si chiama “Walk in” la nuova iniziativa del Consolato generale a Londra attiva dal prossimo 18 gennaio.
Ad illustrarla è il Console generale Domenico Bellantone, spiegando che essa rientra “nel quadro delle azioni intraprese per agevolare l’accesso al servizio passaporti”.
Per il rilascio del passaporto, dunque, da mercoledì 18 gennaio i cittadini italiani di età compresa tra 12 e 17 anni potranno recarsi in Consolato Generale senza appuntamento.
Questo canale dedicato sarà disponibile ogni mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 16.00.
Per usufruire del servizio, spiega Bellantone, il minore dovrà essere iscritto all’AIRE ed accompagnato da almeno un genitore o da altra persona che ne ha la potestà genitoriale. Il rilascio del passaporto non avverrà a vista, ma sarà stampato e inviato all’indirizzo di residenza fornito entro 3 giornate lavorative dalla data dell’appuntamento.
I documenti richiesti
Per poter processare la richiesta, essa dovrà essere corredata da:
1) modulo firmato da un genitore o altra persona esercente la potestà genitoriale;
2) Postal Order intestato a Italian Consulate General. Per verificare l’importo corretto, consultare le Tariffe Consolari;
3) busta raccomandata Special Delivery (500 gr) preaffrancata (con francobollo non annullato da una data specifica) e prepagata per la spedizione del nuovo passaporto e la restituzione di quello precedente.
4) Due fotografie formato tessera identiche e recenti (acquisite da non oltre 6 mesi), conformi agli standard internazionali ICAO;
5) passaporto italiano precedente o altro documento italiano di identità;
6) assenso firmato da entrambi i genitori (si rimanda all’apposita pagina per verificare le modalità in cui l’assenso deve essere presentato, in particolare se un genitore è extra-UE)
In assenza di tali documenti non sarà possibile accogliere la richiesta.
In ogni caso, precisa il Console, per i minori di età compresa tra 12 e 17 anni sarà comunque sempre possibile prenotare un appuntamento tramite la piattaforma Prenot@mi o centralino.
“Si incoraggia tuttavia ad utilizzare il nuovo canale preferenziale – conclude Bellantone – per lasciare appuntamenti disponibili a connazionali che non rientrano nelle categorie che hanno un accesso facilitato (es. cittadini over 70, donne in stato di gravidanza, disabili ed ora minori 12-17 anni)”.
(aise)
