LONDRA - Sono ventotto gli editori e agenti letterari italiani presenti alla London Book Fair, tra i principali appuntamenti internazionali per lo scambio dei diritti in programma da domani, 18 aprile, a giovedì 20 aprile a Londra nello storico Centro espositivo Olympia. Giunta alla sua 52° edizione, la London Book Fair è il principale evento di carattere internazionale sull’editoria. La manifestazione, che si svolge con cadenza annuale, ha visto nell'ultima edizione la partecipazione di circa 15.000 visitatori, provenienti da ogni parte del mondo confermandosi quindi come uno dei principali eventi catalizzatori per publisher internazionali, professionisti ed esperti del settore editoriale. L’Italia è presente, oltre che con i singoli espositori, con uno stand collettivo (stand 6F30) di 150 metri quadrati realizzato dall’Agenzia Ice in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE) e, in cui espongono 17 realtà: 24 Ore Cultura, Edra, Gius. Laterza & Figli, Golinelli, Griffin, Gruppo Albatros Il Filo, Hoepli, Il Portico Editoriale, Lo Scarabeo, Maurizio Corraini, Moon, OGM - Officine Grafiche Muzzio, Piemme/Sperling&Kupfer, Mondadori Electa, Sassi Editore, Silvia VASSENA @ MILANO Scouting & Consulting - Acoma Book, Tomolo EdiGio' Edizioni. Al termine della prima giornata di fiera, domani, 18 aprile, a partire dalle 17.30, l’Ufficio Ice di Londra organizzerà un cocktail event presso l’area espositiva ITA - 6F30 - dove i visitatori potranno approfittare di un momento di networking con gli espositori italiani presenti. Nelle giornate successive le aziende italiane della collettiva terranno inoltre un pitch di presentazione nell’area comune dello stand ITA, moderato dal giornalista de Il Sole 24 ore Simone Filippetti, durante il quale avranno modo di promuovere le loro nuove proposte e trend editoriali. Il Regno Unito è il quarto mercato editoriale più importante del mondo, dopo Stati Uniti, Cina, Germania e nel 2022 il Paese si è confermato come il più grande esportatore di libri. L’Italia è la quarta editoria in Europa e vale oltre 1,7 miliardi di euro, in crescita rispetto al periodo pandemico. L’importanza di una rappresentanza business italiana alla London Book Fair è ulteriormente avvalorata dai dati AIE secondo cui tra il 2014 ed il 2020 le vendite di diritti d'autore italiani sono aumentate dell’11% nel Regno Unito facendo registrare il quinto maggior aumento come singolo paese in Europa per questa categoria.
(aise)