ROMA – E’ stato presentato alla Camera dei Deputati l’evento “Le eccellenze del Made In Italy in mostra a Zurigo” che avrà luogo il 10 settembre al Liceo Artistico Italiano ed è dedicato alle aziende italiane che vogliono far conoscere i loro prodotti e servizi nella Confederazione e contribuire così alla valorizzazione del Made in Italy.
I relatori sono Andrea Schenone (Presidente Swiss Federalism), Adriano Ippoliti (CEO di Diamante TV), Gaetano Nuovo (Commissione Impresa Comites Zurigo), Enrico Bonagura (Consigliere Comites S.Gallo), Nunzio Sparano (Commissione Impresa Comites Zurigo), l’avvocato Marco Pace (Swiss Federalism) e Stefania Padoan (Vice Presidente Comites Lugano). Ha moderato l’incontro il deputato eletto nella ripartizione Europa Simone Billi (Presidente Comitato per gli Italiani nel Mondo).
Schenone ha spiegato che l’associazione da lui presieduta ha l’obiettivo di promuovere il federalismo elvetico a livello internazionale nonché le piccole e medie imprese e la lingua italiana. “Pensiamo che molte caratteristiche della Svizzera possano essere copiate da altri Paesi. L’associazione è cresciuta in questi anni e ha anche un magazine online tradotto nelle lingue della Confederazione. Quest’anno abbiamo deciso di realizzare un evento dedicato al Made in Italy venendo incontro alle esigenze delle aziende italiane”, ha spiegato Schenone evidenziando la particolarità del mercato elvetico che rimane ancora in parte sconosciuto.
Sul sito Swiss Federalism è possibile consultare il programma della mostra del 10 settembre. “Non c’è cosa migliore per le aziende che fare networking per farsi conoscere”, ha aggiunto Schenone.
L’avvocato Pace ha ricordato che l’idea nasce come ripartenza dopo il periodo della pandemia per promuovere le eccellenze italiane spesso comunemente ricondotte per lo più al campo alimentare. “Ci prefiggiamo di fornire tutto il supporto, anche commerciale, per l’espansione al mercato svizzero e per l’internazionalizzazione delle aziende. Puntiamo a diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni”, ha spiegato Pace.
Ippoliti ha ricordato che Diamante TV si propone di promuovere l’italianità e le eccellenze anche come strumento di marketing per le aziende italiane che volessero aprirsi all’estero.
Padoan ha ricordato come le grandi emigrazioni del dopoguerra abbiano portato gli italiani ovunque divenendo così portatori di cultura e del patrimonio italiano. Padoan ha quantificato in 1,8 milioni gli impiegati nelle aziende italiane all’estero per un fatturato di quasi 550 miliardi di euro. “Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante dell’economia italiana”, ha commentato Padoan sottolineando come diversi settori siano il fiore all’occhiello del Made in Italy.
Gaetano Nuovo ha parlato di formazione per le aziende con un particolare focus sugli obiettivi di business. Con la pandemia anche il business si sta trasformando secondo il motto ‘qualità meglio della quantità’ premiando la cosiddetta produzione a chilometro zero o ecosostenibile”, ha spiegato Nuovo evidenziando che proprio nella qualità il Made in Italy può avere i suoi punti di forza.
Sparano ha parlato di soluzioni per l’economia digitale e di tokenizzazione degli assets nonché di smart contracts. Sparano ha evidenziato che la legge TRD svizzera, in vigore dal febbraio 2021, consente il trasferimento di alcuni diritti sulla blockchain costituendo quindi una svolta quale prerequisito fondamentale per la tokenizzazione degli assets.
Bonagura ha sottolineato come ci siano tanti giovani italiani che hanno voglia di inserirsi nel mercato svizzero. “Soprattutto nella svizzera tedesca abbiamo un forte aumento di questi giovani che vogliono entrare nel mercato”, ha spiegato Bonagura.
(Inform)
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