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La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo premia la traduzione poetica

ROMA - Nell'ambito della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo nei prossimi giorni si terranno a Città del Messico e a Il Cairo le premiazioni del concorso “M’illumino d’immenso. Premio Internazionale italo-svizzero di Traduzione di Poesia dall’italiano”. In Messico, la cerimonia si terrà venerdì 21 ottobre, alle 19:00, nella sede dell'Istituto Italiano di Cultura, preceduta da un dialogo tra i poeti e traduttori Fabio Morábito, Elisa Díaz Castelo e Paula Abramo. Domenica 23, dalle 19.00, nella sede dell’IIC, la cerimonia a Il Cairo. Questo premio italo-svizzero, il cui titolo è il testo di “Mattina”, la celebre poesia di Giuseppe Ungaretti (1888-1970), creato in Messico nel 2018 con l’obiettivo di promuovere la traduzione e la diffusione della poesia italiana e svizzero-italiana nei paesi ispanofoni, ha subito iniziato ad attirare concorrenti da quasi tutti i paesi di lingua spagnola e si è poi ampliato ad altre lingue (arabo e tedesco). È organizzato dai poeti Fabio Morábito (Messico) e Vanni Bianconi (Svizzera), e dalla traduttrice Barbara Bertoni (Italia), con il sostegno degli IIC di Città del Messico e Il Cairo, delle Ambasciate di Svizzera in Messico e in Egitto, del Toledo Programm - Deutscher Übersetzerfonds, e il patrocinio di Biblioteche di Roma. Viene premiata la migliore traduzione di due poesie in lingua italiana, una di un poeta italiano e una di un poeta svizzero. Per questa edizione del premio, le poesie erano: “Ci fosse stato il tempo” di Franco Marcoaldi (Italia) e “Di notte, nel bosco” di Donata Berra (Svizzera). V EDIZIONE DI “M’ILLUMINO D’IMMENSO – SPAGNOLO” La giuria internazionale, composta da due degli organizzatori, Barbara Bertoni (Italia) e Fabio Morábito (Messico), e da Juan Carlos Reche (Spagna), poeta e traduttore, direttore dell’Instituto Cervantes di Palermo, ha deliberato di concedere il Premio della V edizione di “M’illumino d’immenso–spagnolo” a Isabel Teresa García Casalta de Puglisi (Venezuela). A questa edizione hanno partecipato 149 traduttori residenti in 17 paesi diversi: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Francia, Guatemala, Italia, Messico, Nicaragua, Perù, Spagna, Svizzera, Uruguay, USA e Venezuela. La vincitrice si aggiudica 500 euro, una settimana di alloggio presso La Casa delle Traduzioni offerta da Biblioteche di Roma, un abbonamento annuale a Ametli (Associazione Messicana dei Traduttori Letterari) e la pubblicazione delle sue traduzioni su riviste letterarie italiane, messicane, svizzere e spagnole. III EDIZIONE DI “M’ILLUMINO D’IMMENSO – ARABO” La giuria per la lingua araba, composta da tre traduttori e poeti, Aldo Nicosia (Italia), Amarji (Siria) e Zineb Saaid (Marocco), ha esaminato traduzioni di concorrenti residenti in 8 paesi diversi (Egitto, Giordania, Italia, Iraq, Marocco, Siria, Svezia e Tunisia). Il vincitore di “M’illumino d’immenso-arabo” è Reddad Cherrati (Marocco), che si aggiudica una settimana di alloggio presso La Casa delle Traduzioni offerta da Biblioteche di Roma, 200 euro come contributo per le spese di viaggio e la pubblicazione delle sue traduzioni. I EDIZIONE DI “M’ILLUMINO D’IMMENSO – TEDESCO” La giuria per la lingua tedesca, composta da tre traduttori di grande prestigio (Luis Ruby, Michelle Steinbeck e Annette Kopetzki), ha ricevuto proposte di traduzione da concorrenti di cinque paesi (Austria, Brasile, Germania, Italia e Svizzera). La vincitrice di “M’illumino d’immenso-tedesco” è Ruth Gantert (Svizzera). Sarà premiata alla Literaturhaus di Basilea il 15 novembre. La vincitrice si aggiudica 1000 euro, una settimana di alloggio presso La Casa delle Traduzioni offerta da Biblioteche di Roma, e la pubblicazione delle sue traduzioni.

(aise)

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