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L’Italian Design Day a Belgrado con l’Ambasciata


È stata celebrata il 23 marzo, a Belgrado la sesta edizione della Giornata del Design Italiano – Italian Design Day (IDD), l’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero della Cultura, l’Associazione per il Disegno industriale (ADI), la Fondazione Compasso d’Oro, ICE, Confindustria, la Triennale di Milano, il Salone del Mobile di Milano, Federlegno Arredo e la Fondazione Altagamma, per celebrare l’eccellenza del design italiano nel mondo.

Il tema per l’edizione 2022 è stato “Ri-generazione. Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile”, scelto per evidenziare una delle principali sfide a cui il design si trova a rispondere: promuovere una transizione degli stili di vita che unisca funzionalità e benessere con sostenibilità e impatto ambientale, ri-generando, – nelle idee e nella pratica – gli oggetti e gli spazi.

Il tema in Serbia è stato declinato concentrandosi sulla luce: “materiale” integrante dell’architettura che definisce, esalta, crea, valorizza, modella, influenza la percezione degli spazi e incide sul benessere della persona.

Per l’occasione l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, l’Agenzia ICE di Belgrado e l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, insieme alla Camera di Commercio italo-serba e a Confindustria Serbia, in collaborazione con il Museo delle Arti Applicate di Belgrado e la Facoltà di Architettura dell’Università di Belgrado, e grazie alla sponsorizzazione di AUNDE, hanno presentato la conferenza intitolata: “Illuminotecnica italiana: luce intelligente per città intelligenti. L’eccellenza italiana nel lighting design al servizio della persona”.

Un tema che l’Ambasciatore Carlo Lo Cascio ha richiamato nel proprio intervento introduttivo, ricordando come la luce sia elemento imprescindibile “non solo per rendere i nostri ambienti – l’ufficio, la scuola, la casa, ma anche musei ed ospedali – sempre più funzionali e sostenibili, ma anche per migliorare il nostro benessere attraverso oggetti di altissima qualità tecnica ed estetica”.

Il design dell’illuminazione che si pone al servizio delle città del futuro, in cui la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente si accompagnano alla bellezza dei prodotti realizzati. Temi, questi, che come ha ricordato l’Ambasciatore Lo Cascio nel suo intervento, “sono anche al centro della candidatura di Roma ad ospitare EXPO 2030.”

“Ambasciatore” del design italiano per la Serbia 2022 è stato il Professor Corrado Terzi, architetto specializzato nel lighting design, che nel corso delle due sessioni nelle quali è stata articolata la conferenza, ha discusso di come l’illuminotecnica si vada sempre più affermando quale nuova frontiera del design che coniuga innovazione, artigianalità, creatività, sostenibilità ambientale, efficienza energetica, benessere psicofisico e salute urbana.

Tra gli altri numerosi relatori il Professor Marco Palandella, i CEO di Coelux Paolo Di Trapani e di Buck lighting Darko Budec, Marina Minozzi storica dell’arte di Galleria Borghese, l’Ingegnere Giulia Marzani del progetto EnlightenMe dell’Università Alma Mater di Bologna.

Presente all’evento anche l’Assistant Minister per la Protezione del Patrimonio Culturale e la Digitalizzazione Danijela Vanušic.

Infine, grazie alla partnership con Artefacto, Buck Lighting, Berlight Design, Light studio-Artemide e Lusso, l’evento di quest’anno in Serbia prevede una ricca esposizione di pezzi di design dell’illuminotecnica (e non solo) delle aziende italiane leader nel settore a livello internazionale, che proseguirà presso il Museo delle Arti Applicate di Belgrado fino a domani, 25 marzo. (aise)

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