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L’ambasciatore Varricchio a Wolfsburg per il 60° dell’arrivo in città dei lavoratori italiani

BERLINO - L’ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, si è recato a Wolfsburg per partecipare alle celebrazioni del 60° anniversario dell’arrivo in città dei lavoratori italiani.

La visita nella città simbolo dell’integrazione della comunità italiana in Germania è iniziata dalla scuola bilingue Leonardo Da Vinci, fondata nel 1993 e oggi punto di riferimento per la promozione della lingua italiana in un contesto interculturale e sempre più attento al concetto di cittadinanza europea.

Accompagnato dall'agente consolare di Wolfsburg, Fabio Dorigato, e dal console generale ad Hannover, David Michelut, l'ambasciatore Varricchio è stato poi ricevuto dal sindaco Dennis Weilmann, nella sala consiliare del municipio.

All’incontro hanno partecipato esponenti della politica e dell’economia locale e rappresentanti della numerosa e attiva comunità italiana presente in città, che vanta da sempre un legame speciale con l’Italia. Fra loro in rappresentanza del Comites erano presenti Gianfranco Di Ruberto, Silvestro Gurrieri, Sara Sollazzi, Francesco Cavallaro e Antonio Zanfino e per le associazioni il presidente del Circolo Siciliano Gaetano Stazzone.

In serata l’ambasciatore ha partecipato a un evento organizzato dal gruppo Volkswagen nell'Autostadt per ricordare il contributo dei lavoratori italiani ad un modello unico di integrazione sociale e sviluppo industriale. L’incontro è stato aperto da Thomas Schäfer, membro del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo, e Daniela Cavallo, presidente del Consiglio di fabbrica di Volkswagen.



(aise)

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