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Jet Leg: l’arte corre tra Napoli e Monaco di Baviera

MONACO - Jet leg è un neologismo: ritmo asincrono non dovuto al fuso orario, ma alle influenze culturali. [Sintomi e contenuti di base legati alla definizione di jet lag* “sbornia da fuso orario”].

Il progetto bilaterale Jet Leg avvia un processo di scambio e collaborazione artistica sostenibile tra Napoli e Monaco di Baviera per aprire modalità creative di partecipazione, mobilitare e rivitalizzare le sinergie. In quanto piattaforma aperta e rete dinamica, Jet Leg negozia questioni e sviluppi e offre diverse opportunità di dialogo, pensiero e azione comuni, riflessione ed esplorazione dei processi artistici.


Il punto di partenza è un soggiorno di un mese nelle rispettiva città, che consente agli artisti di reagire a situazioni concrete della realtà sociale. In collaborazione con istituzioni e iniziative locali, Jet Leg crea uno spazio e un contesto per un impegno artistico e intellettuale con la produzione culturale locale.

Jet Leg, nella sua seconda edizione, si tiene a Monaco di Baviera dal 28 agosto al 25 settembre presso Lothringer 13, 1.OG, organizzato da Kulturreferat München, Goethe Institut Neapel, Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, Ministero della Cultura, Akademieverein München e Bezirksausschuss Au-Haidhausen.

Gli artisti partecipanti al programma di residenza alla Lothringerhalle 13, sotto la direzione artistica di Danilo Bastione, sono: Pennacchio Argentato (Marisa Argentato 1977,Pasquale Pennacchio 1979, vivono e lavorano tra Napoli e Londra); Clarissa Baldassarri (1994, vive e lavora a Napoli); Paolo Puddu (1986, vive e lavora tra Napoli e Parigi); Maria Positano de Vincentiis (1995, vive e lavora tra Napoli e Londra); e Ambra Viviani (1993, vive e lavora tra Napoli e Basilea).



(aise)

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