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Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.


– Il 6 aprile 2022 per il progetto online #andarpergiardini, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo presenta Villa del Balbianello in Lombardia.

Villa del Balbianello ed il suo affascinante giardino, ubicati nello straordinario paesaggio del Lago di Como, si affacciano su un ampio panorama che rendono la Villa una delle dimore più scenografiche del Lago di Como.

La costruzione della Villa del Balbianello si deve al Cardinale Angelo Maria Durini, che a fine Settecento acquisì il promontorio per edificarvi una casa di villeggiatura e farne un luogo di svago letterario. La Villa, dopo diversi passaggi di proprietà, fu acquistata, nella seconda metà del Novecento, dall’imprenditore milanese Guido Monzino. Quest’ultimo, appassionato viaggiatore, collezionò numerosi strumenti di viaggio, cimeli delle sue imprese alpinistiche, mappe e collezioni d’arte antica e primitiva, che sono tuttora custoditi nel Museo delle Spedizioni, ospitato all’interno della Villa. Dal 1988 la proprietà è gestita dal FAI, secondo volontà di Guido Monzino.

Il giardino di Villa del Balbianello, voluto dal Cardinal Durini, non si identifica appieno con nessuno dei consueti stili paesaggistici, e rappresenta, infatti, un unicum in cui convivono elementi del giardino all’italiana e del giardino all’inglese, assieme ad aspetti tipici del giardino alla francese. Il giardino è reso scenografico dalla presenza di numerosi scorci panoramici sul lago, dai viali alberati fiancheggiati da statue, dai rampicanti e dalle artistiche potature ad ombrello nell’area antistante la Villa e a candelabro nella loggia.

Con la Villa del Balbianello il progetto virtuale dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo #andarpergiardini alla scoperta di alcuni giardini storici italiani, partito il 17 gennaio scorso, tocca la sua dodicesima tappa. Il giro ha raggiunto ormai l’Italia Settentrionale. Mancano solo le tappe del Veneto: Villa Parco Bolasco, nel cuore di Castelfranco Veneto e il Giardino di Villa Arvedi, nel comune di Grezzana, a pochi chilometri da Verona, del Trentino – Alto Adige: il Parco delle Terme di Levico e il Parco di Miramare, situato nel complesso del Castello di Miramare a Trieste nel Friuli-Venezia Giulia. Con queste ultime tappe si concluderà il meraviglioso viaggio esplorativo alla scoperta dei giardini storici italiani.

Le tappe finora esplorate sono state le seguenti: il Giardino storico di Casa Cuseni e l’Orto botanico di Palermo in Sicilia, i Giardini di Villa San Michele ad Anacapri e il Parco Reale della Reggia di Caserta in Campania, i Giardini di Villa Lante, a Bagnaia, frazione del Comune di Viterbo, il Sacro bosco di Bomarzo, chiamato anche Parco dei Mostri o Villa delle Meraviglie, situato in provincia di Viterbo e i Giardini di Villa d’Este a Roma, nel Lazio; il Parco storico del borgo Seghetti Panichi nelle Marche, il Giardino di Boboli a Firenze, Venaria Reale in Piemonte e i Giardini di Villa Carlotta sul lago di Como in Lombardia.

Il progetto si avvale di una importante galleria di immagini, frutto del convoglimento degli enti propietari, e della piattaforma openstreetmap, per offrire al pubblico una consultazione “geografica” delle tappe. Attraverso un viaggio virtuale si parte alla scoperta di alcuni dei giardini storici che da secoli arricchiscono e definiscono il territorio della Penisola seguento una mappa ideale di luoghi e di immagini che suscitano curiosità e magari interesse per un prossimo viaggio italiano. (Inform)

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