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Il team riminese di ExportUSA vola al Fancy Food di New York


Da Rimini a New York: la squadra di ExportUSA vola negli Stati Uniti per partecipare al Fancy Food, la fiera internazionale mondialmente riconosciuta dove si alternano le più importanti aziende del comparto Food & Beverage e della ristorazione. Quest’anno l’Italia, con i suoi 240 espositori dell’agroalimentare, è partner d’eccezione.

Le fiere tornano in presenza, dunque, e le opportunità di business decollano. Tuttavia, per aver successo negli Stati Uniti, è necessario tener presenti alcuni consigli fondamentali: prepararsi prima, identificando potenziali partner commerciali ed espositori, contattarli e organizzare appuntamenti antecedentemente l'inizio della fiera; presentare materiale promozionale in lingua inglese – tradotto da professionisti del mestiere; sapere esattamente cosa comunicare in fase di colloquio durante gli appuntamenti, preparando una precisa strategia in lingua inglese snella ed efficace; preparare un listino che includa tutti i costi di trasporto e sdoganamento fino al distributore.

“Le fiere in America – spiega Lucio Miranda, preisdente di ExportUSA – hanno l’importante funzione di conciliare le imprese straniere che espongono con importatori, brokers e potenziali clienti. Tutto sta nel conoscere le regole da applicare per avere successo. C’è una netta differenza tra gli eventi fieristici italiani e quelli americani: meno convenevoli, interlocuzioni chiare e dritte al punto, e, nel caso del Food, prodotti pronti e rebrandizzati, già a norma con le regole americane e con l’FDA”.

Nell’ambito del Fancy Food, il team di ExportUSA ha incontrato le principali aziende italiane protagoniste, i consorzi e chef di eccellenza del calibro di Michele Casadei Massari, brand Ambassador del Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti. (aise)

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