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Il Senato ha approvato il disegno dell’Accordo sui servizi aerei tra Italia e Filippine



– Il Senato ha approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo sui servizi aerei tra Italia e Filippine, con Allegati, fatto a Roma il 30 ottobre 2017, già approvato dalla Camera dei deputati. Ad illustrare il provvedimento il relatore Gianluca Ferrara (M5S) che spiega come l’intesa sia finalizzata a regolamentare i servizi aerei tra i due Paesi e a rafforzare i legami economici bilaterali, delineando il quadro giuridico generale nel cui ambito si sviluppano le loro relazioni aeronautiche. L’accordo – segnala il relatore – stabilisce i diritti che le parti contraenti concedono alle imprese da esse designate, ovvero il diritto di sorvolo del proprio territorio, di scalo tecnico e di attività commerciale, limitatamente ad alcune rotte indicate, e definisce i principi generali che le autorità aeronautiche delle due parti contraenti applicano in sede di accordo sulle frequenze dei servizi da esercitare, stabilendo le condizioni per la revoca o la sospensione delle autorizzazioni di esercizio alle imprese aeree. Nel provvedimento è inserita anche una clausola di invarianza finanziaria, secondo cui dalla sua attuazione non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Tra le dichiarazioni di voto anche quella di Laura Garavini (Italia Viva, ripartizione Europa) che sottolinea come le Filippine si presentino “come un mercato sempre più attrattivo per la nostra economia”, con Manila che registra “tassi di crescita del PIL secondi solo alla Cina nella regione”. “Se finora i viaggi tra Italia e Filippine hanno vissuto prevalentemente di turismo grazie all’interesse dei nostri visitatori per i loro paesaggi e soprattutto ai tour religiosi dei fedeli filippini a Roma, in un futuro sempre più prossimo il traffico aereo è destinato ad allargarsi grazie un crescente interesse del nostro sistema imprenditoriale per le Filippine, che promette di moltiplicare la presenza delle società italiane – prosegue Garavini, segnalando l’importanza di procedere con l’approvazione del disegno di legge. Tra gli aspetti regolamentati nell’intesa, la senatrice richiama in particolare quelli doganali, le modalità per definire le tariffe da parte dei vettori e lo scambio reciproco di informazioni e statistiche relative al traffico aereo. “In definitiva, si tratta di un accordo dal quale l’Italia ha solo da guadagnare – conclude Garavini, rilevando come da esso deriveranno il rafforzamento dei legami economici bilaterali e vantaggi economici sia ai rispettivi vettori aerei (comprendendo sia aeroporti che passeggeri e spedizionieri) sia all’industria del turismo e, in generale, all’economia dell’Italia e delle Filippine. Garavini segnala anche che il Paese, per la sua posizione, può offrire “alle aziende italiane ed europee una base operativa vantaggiosa per operare con accesso a tutti i grandi mercati dell’area grazie ai trattati di libero scambio già siglati in ambito Asean”, oltre che per la sua alta propensione al consumo. “A questo dato e al Pil in crescita, si aggiungono gli investimenti che il Paese sta mettendo in atto nel campo delle infrastrutture, del turismo e della filiera agroindustriale, tutti settori – rileva Garavini – caratterizzati da grandi opportunità per la fornitura di tecnologia e know how da parte delle aziende italiane”. Il provvedimento viene quindi approvato dall’Aula. (Inform)



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