Un borgo e un mare ammirati dal grande musicista ungherese Franz Liszt. E' il panorama di Grottammare, cittadina delle Marche dove Liszt soggiornò nell'estate del 1868 a palazzo Fenili. Qui ebbe modo di approfondire la storia della necropoli picena nella zona collinare a ridosso del litorale, l'antico castello di Grocte o Grupte, le fortificazioni locali costruite in seguito all'attacco dei pirati di Dulcigno nel 1525 e il ruolo avuto durante l'Unità d'Italia. In quest'ultimo caso, infatti, Palazzo Laureati di Grottammare ospitò Vittorio Emanuele II nel 1860, giunto lì per ricevere formalmente il Regno delle Due Sicilie dalla delegazione partenopea. Non solo mare, dunque, ma un borgo storico che sovrasta le spiagge dalla collina chiamato "il vecchio incasato", un soprannome che descrive il gruppo di case e di vicoli stretti medievali da cui si può ammirare il panorama. Sulla collina è ancora possibile vedere i resti della rocca del XI secolo, mentre dal parco della Madonnina si può ammirare il Ritratto di Mario Rivosecchi, dedicato da Pericle Fazzini all'amico poeta. Immersi tra brezza marina, aranceti e odore di alloro, la visita prosegue con la chiesa di Sant'Agostino, il torrione della Battaglia del XVI secolo, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa di Santa Lucia e il settecentesco Teatro dell'Arancio. E ancora con i villini stile Liberty di Viale Colombo, tra cui spicca il Kursaal, famoso per essere stato uno dei locali notturni più prestigiosi di tutta la costa adriatica ed oggi sede del Museo dell'Illustrazione Contemporanea. Una costa che è possibile osservare in tutta la sua bellezza dalla vedetta Picena, una villa sul colle dove si tenevano concerti al chiaro di luna e dove si conserva ancora il pianoforte suonato da Liszt. La visita non può che concludersi sul lungomare, arricchito dalla fila di palme importate dalle Canarie nei primi decenni del Novecento e dal quale è possibile fare escursioni in barca e pesca turismo. Un lungomare dove è d'obbligo assaggiare il pesce fresco pescato con i metodi della tradizione, con le retine da posta. Sapori che si legano indissolubilmente con le radici culturali locali, fatte di racconti di mare e visite di grandi personalità storiche, che vale la pena scoprire.
COME ARRIVARE: In treno la fermata più vicina è a San Benedetto del Tronto, prendendo successivamente un regionale. E' raggiungibile percorrendo l'autostrada A14 con uscita a Grottammare.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per chi è in cerca di luoghi curiosi da poter raccontare, nel vicino comune di Ripatransone c'è il Vicolo più Stretto d'Italia. Interessante anche la Riserva Naturale Regionale Sentina, con i suoi laghetti, la Prateria Salata e la Torre sul Porto.
(9Colonne © IESTV.TV 170) (Greenqualitaly)
Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO
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