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Global Education Meeting 2021, Bianchi: “L’istruzione è la chiave per superare le grandi sfide”ven


PARIGI – “L’Istruzione è la chiave per superare le grandi sfide che stiamo affrontando. Dobbiamo riconoscerle questo ruolo, investire sempre di più in questo settore”, ha commentato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi intervenendo al Global Education Meeting 2021 dell’UNESCO che, con la sua azione, richiama tutti i Paesi a una maggiore attenzione alle politiche educative, in termini di stanziamento di risorse finanziarie e di capitale umano. “Questo significa che ogni Governo deve passare dagli interventi per fronteggiare le crisi a quelli per prevenirle, per gestire i cambiamenti e proteggere il nostro futuro dai rischi. Abbiamo bisogno di un approccio coordinato e di interventi per chi è più svantaggiato, per gli studenti e le scuole più emarginati. Combattere la povertà educativa è combattere la povertà futura”, ha evidenziato Bianchi all’evento organizzato dal Governo francese nell’ambito della quarantunesima Sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO. L’incontro è stato l’occasione per stimolare gli impegni politici globali a un maggiore investimento nelle politiche dell’istruzione, per favorire una rapida ripresa dalla crisi pandemica e per accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU in tema di educazione e istruzione. Ad aprire i lavori Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’UNESCO, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, la Presidente della Repubblica Federale Democratica di Etiopia e Presidente della Commissione Internazionale per il Futuro dell’Istruzione, Sahle-Work Zewde, il Presidente della Namibia, Hage Geingob, e la Primo Ministro tunisina, Najla Bouden Romdhane. Al termine dell’evento i Paesi membri hanno adottato la “Dichiarazione di Parigi”, attraverso la quale hanno ribadito l’impegno a sostenere i finanziamenti per garantire un’Istruzione di qualità, inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. L’iniziativa è stata, inoltre, preceduta dal lancio della Relazione della Commissione Internazionale per il Futuro dell’Istruzione che invita i Governi e i cittadini a elaborare un nuovo contratto sociale per l’istruzione sulla base di due principi fondativi: assicurare il diritto a una formazione di qualità per tutto l’arco della vita e rafforzare il ruolo dell’Istruzione come bene pubblico e comune, rinnovando l’impegno a una più giusta ed equa collaborazione mondiale tra gli attori statali e non statali. “Governi, comunità e cittadini: tutti dobbiamo unire i nostri sforzi in un’alleanza solida, superando i contrasti e ricostruendo il tessuto delle relazioni, per definire un nuovo contratto sociale che abbia al centro l’educazione. L’istruzione non si limita a rispondere a un mondo che cambia: può trasformarlo, può plasmare il futuro dell’umanità e del pianeta”, ha concluso il Ministro Bianchi, che a margine della giornata ha incontrato il Ministro dell’Istruzione Francese Jean-Michel Blanquer per discutere i dossier di cooperazione bilaterale e multilaterale che vedono Italia e Francia impegnate insieme, in vista anche del semestre francese di Presidenza dell’Unione europea. (Inform)

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