Una rappresentanza del contingente italiano dislocato presso la Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) schierata a Gibuti, ha effettuato una donazione di medicinali alle strutture ospedaliere di Dar El Hanan e di Cheiko, situate entrambe nella città di Gibuti.
La donazione è avvenuta nel corso di due cerimonie, alla presenza delle autorità sanitarie locali, che hanno ringraziato l’Italia per la generosità nei confronti delle strutture, della popolazione e del Paese.
Il medicinale, n. 35.000 fiale di Dopamina e n. 1.000 sacche di anticoagulante non iniettabile, è giunto nei giorni scorsi con un volo dell’Aeronautica Militare ed è stato fornito dalla ONLUS Italiana “Banco Farmaceutico”, operativa dal 2000 per rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti.
L’ospedale di Dar El Hanan è considerato il centro nazionale di riferimento nell’assistenza specializzate alle donne in gravidanza, con una capacità di circa 110 letti ed 8000 nascite l’anno, mentre quello di Cheiko è noto come l’ospedale italiano, in quanto realizzato dalla Cooperazione italiana ed inaugurato nel 2016.
Entrambe le strutture impiegheranno i medicinali per far fronte alle necessità e alle emergenze mediche, garantendo un servizio qualitativamente migliore in favore della popolazione che usufruisce dei servizi. L’attività di donazione di medicinali, peraltro già avvenuta negli anni passati, mira a compensare le necessità che le strutture ospedaliere di Gibuti devono affrontare nell’approvvigionamento delle limitate scorte.
Il sostegno che il contingente nazionale fornisce è una concreta testimonianza della vicinanza dei militari italiani alla popolazione gibutiana.
La Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in GIBUTI, guidata dal Colonnello (EI) Gennaro Scotto di Santolo, fornisce supporto logistico a tutte le componenti nazionali in transito sul territorio gibutiano impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano, con particolare riferimento alle Missioni MIADIT Somalia, EUTM Somalia ed EUNAVFOR ATALANTA. (Inform)
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