BERLINO - L’Ambasciata italiana a Berlino ha ospitato lunedì 4 luglio un ricevimento in occasione del simposio “Germania e Italia: Prospettive di una più stretta cooperazione politica”. Organizzato dalla Friedrich-Erbert-Stiftung (FES) in collaborazione con il Centro Studi di Politica Internazionale (CESPI), la Stiftung Wissenschaft und Politik (SWP) e la Politische Italien Forschung (PIFO), al simposio – promosso per approfondire la riflessione sul rapporto Italia-Germania, in un periodo peraltro già denso e positivo per le dinamiche bilaterali e a pochi mesi dal vertice intergovernativo previsto per ottobre - ha partecipato una delegazione parlamentare italiana guidata dal presidente della commissione Affari esteri della Camera, Piero Fassino. Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatore Armando Varricchio ha evidenziato che i rapporti tra Italia e Germania, tradizionalmente profondi e diversificati, vivono una fase di particolare dinamismo come confermato dal comune impegno dei due Paesi a stilare un Piano d’Azione che indica ambiziosi obiettivi di una collaborazione sempre più stretta; si tratta di un rapporto “speciale” che rende “l’Europa più forte”, ha aggiunto il Capo Missione, e che contribuisce a rendere l’Europa “un luogo straordinario di libertà e diritti”. All’evento in Ambasciata hanno partecipato, oltre alla delegazione parlamentare italiana, diversi membri del Bundestag tra cui Elisabeth Winkelmeier-Becker, Presidente della Commissione Giustizia del Bundestag, e Axel Schäfer, Presidente del gruppo parlamentare di amicizia italo-tedesco in Bundestag, nonché rappresentanti di think tank, l'ambasciatore Michele Valensise, presidente di Villa Vigoni (Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea) e esponenti del mondo della ricerca e della stampa.
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(aise)