top of page

Garavaglia: enoturismo leva fondamentale per la crescita del settore

“L’enoturismo è una leva fondamentale per la crescita del settore turistico” che sta vivendo un periodo molto positivo: “quest’anno faremo più del 2019, come dimostrano i dati sul turismo balneare”. Lo ha sottolineato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia nel suo intervento alla presentazione del libro “Viaggio nell’Italia del vino – Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend”, ieri a Palazzo Giustiziani a Roma, su iniziativa del senatore Dario Stefàno.

“In una bottiglia di vino non c’è solo un liquido: c’è la storia del territorio”, ha aggiunto Garavaglia, ricordando che il ministero sta “facendo ordine” nella materia e sta organizzando “con l’Onu la sesta conferenza mondiale dell’enoturismo ad Alba. L’enoturismo innesca ed anticipa le nuove tendenze del turismo”.

“Dobbiamo investire sul futuro. Due settimane fa abbiamo fatto venire a Sorrento 160 ragazzi da tutto il mondo per il primo congresso mondiale del turismo. Ci hanno trasferito due messaggi chiari: turismo accessibile e turismo sostenibile. E le cantine – ha detto ancora Garavaglia – sono sostenibili per definizione”.

Il libro e l’indagine mettono in rilievo il nuovo ruolo delle donne nell’enoturismo italiano: dall’indagine fatta nelle 150 cantine, emerge che sono donne l’80% di chi fa marketing e comunicazione, il 51% di chi è impegnato nel commerciale, il 76% di chi declina il vino nell'ambito turistico, mentre solo il 14% rimane impegnato in vigna e in cantina. Anche sul lato della domanda, si registra – sempre secondo i produttori – un aumento delle donne tra gli enoturisti.

Senza dimenticare gli impatti economici che la leva dell’enoturismo è in grado di generare: per le aziende che hanno partecipato all’indagine, il 13% del fatturato complessivo può essere ricondotto a tale attività (degustazioni, hospitality, vendita diretta). Un punto importante su cui riflettere e che può portare ad azioni di rilancio e ulteriore sviluppo in particolare per le realtà di più piccole dimensioni.

Lo scenario italiano, composto da imprese di produzione e territori del vino, viene presentato con il quadro normativo aggiornato e nella sua attualità post covid, evidenziando come le opportunità costituite dall'interesse dei visitatori diano origine a un diffuso e fitto reticolo di investimenti, aggiornamenti tecnologici e sperimentazioni. Azioni che potrebbero ottenere maggiori esiti se coordinate da una regia nazionale capace di fornire dati puntuali e indirizzare i flussi in modo omogeneo.




(aise)

  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • c-youtube
logo-italiani-all-estero-2.png
bottom of page