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“Fvg-Slovenia, un futuro condiviso”: al Mittelfest forum cultura come motore di collaborazione


UDINE\ aise\ - Il valore della cultura come motore delle relazioni, e quindi anche dello sviluppo economico, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia. È quanto crede la Regione del nord-est italiano, che si è detta grata a Mittelfest (inaugurato nelle ultime ore) e all'associazione Mitteleuropa perché sanno creare occasioni di approfondimento fra Regione e paese confinante su temi essenziali come la candidatura Unesco Collio/Brda/Cuei, Gorizia-nova Gorica capitale europea della cultura e la portualità.

A sottolinearlo, nello specifico, sono stati gli assessori regionali alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e alle Risorse agroalimentari e Infrastrutture, Stefano Zannier, che hanno preso parte in queste ore al forum "Fvg-Slo, un futuro condiviso" organizzato dall'Associazione Mitteleuropa e da Mittelfest a Cividale.

Nel corso del convegno, a cui hanno contribuito rappresentanti di alto livello istituzionale di Friuli Venezia Giulia e Slovenia, è stato ribadito come la collaborazione istituzionale e la cooperazione politica, economica e culturale sia già radicata e sia stata rinsaldata dalla recente visita del presidente Borut Pahor alla cerimonia inaugurale di Mittelfest a Cividale del Friuli.

"La cultura deve essere motore delle relazioni e dell'economia, un servizio alla comunità" ha esordito Paolo Petiziol, presidente anche di Gect Go-Ezts Go aprendo i lavori del forum organizzato nel programma della trentesima edizione di Mittelfest.

La Regione Friuli Venezia Giulia - è stato ricordato dagli esponenti della Giunta regionale - sta dimostrando indicatori eccellenti in tutti i settori, recuperando molti parametri economici che erano peggiorati durante la pandemia, ma la collaborazione transfrontaliera è essenziale per poter mantenere questo slancio.

Il convegno è stato suddiviso in tre panel di discussione: nel primo è stato presentato il dossier ufficiale per la candidatura a Patrimonio Unesco del Collio-Brda-Cuei che dovrebbe avvenire a febbraio 2022, considerata un vero e proprio laboratorio europeo sui temi della sostenibilità ambientale, della tutela delle tradizioni e delle minoranze, del pluriliguismo e della tutela del paesaggio.

L'assegnazione di Capitale della cultura a Nova Gorica-Gorizia 2025 è un altro laboratorio di cooperazione fondamentale che è stato approfondito nel secondo panel: sarà una sfida essenziale per la creazione di nuove infrastrutture per gestire i flussi turistici, coordinando aeroporti, trasporti pubblici e privati.

La mattinata di lavori si è conclusa con l'incontro dedicato alla portualità moderato da Paolo Petiziol con Vittorio Torbianelli, segretario generale Autorità Sistema Portuale Alto Adriatico, Sebastjan Šik, Capo Dipartimento PR Luka Koper - Porto di Capodistria e l'ambasciatore della repubblica di Slovenia Tomaž Kunstelj: dal confronto con i relatori ne è emersa la consapevolezza che Trieste e Capodistria sono due porti molto vicini e che fare squadra e avere obiettivi comuni sarà fondamentale per essere competitivi

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