Dal 29 settembre al 1° ottobre scorsi si sono svolti a Treviso i lavori delle Consulta e del Meeting dei Veneti nel Mondo. Presenti ai lavori anche i rappresentanti della Federazione delle Associazioni Venete del Victoria Fabio Sandonà (Presidente – Consultore) e Giancarlo Brazzale (Gruppo Giovani), giunti a Treviso per dar voce ad una delle Comunità Venete all’estero tra le più dinamiche, numerose e partecipative.
Questo il resoconto della Federazione.
“L’Istituzione regionale, con le sue politiche a sostegno del settore, dopo tre anni di sosta dovuta alla situazione pandemica che ci ha colpito, è riuscita quest’anno ad organizzare (magistralmente) una tre giorni di attività in presenza che si è rivelata essere tanto ben riuscita quanto ben pianificata.
Questi fondamentali momenti di confronto permettono alle collettività venete nel mondo di dialogare ufficialmente con la Regione del Veneto per delineare le linee guida annuali e triennali del settore, così come per favorire un dialogo intergenerazionale utile e costruttivo ad un futuro e a prospettive di sistema.
La Consulta regionale dei Veneti nel Mondo è composta da Rappresentanti dal Sud Africa, dalla Svizzera, dall’Argentina, dal Brasile, dall’Uruguay, dal Canada, dal Venezuela e dall’Australia, ai quali si aggiungono i Delegati delle Associazioni storiche venete di emigrazione presenti nel territorio, delle Università del Veneto, dell’ANCI Veneto e delle Camere di Commercio del Veneto.
In concomitanza della Consulta appunto, si è svolta anche la riunione del Meeting del coordinamento giovani veneti e giovani
oriundi veneti che con le rispettive nuove leve, di età tra i 18 e i 39 anni, ha saputo portare le loro istanze e i loro auspici all’attenzione della struttura.
Apertura dei lavori giovedì 29 a Palazzo Rinaldi, nei pressi del centro di Treviso, con il saluto delle Autorità: presenti il sindaco Mario Conte, il Vescovo Mons. Michele Tommasi e ovviamente l’Assessore regionale con delega ai Flussi Migratori Cristiano Corazzari oltre ai Dirigenti degli uffici dedicati del settore e al Vicepresidente della Consulta Luis Molossi. La giornata è stata poi riservata interamente ai lavori veri e propri dei due gruppi; nel tardo pomeriggio presentazione del portale “MiVeneto”, progetto sviluppato dalla Regione e contenitore on line valorizzante dell’emigrazione veneta, come normato nei capitoli dedicati discussi nella scorsa annualità; la serata è stata destinata alla cultura grazie ad uno splendido concerto, tenutosi presso la Chiesa di San Francesco, a cura della Ritmo Sinfonica Young Orchestra diretta dal rinomato Maestro Diego Basso.
Nella mattinata del Venerdì 30 le delegazioni sono state ricevute dal Presidente della Regione Luca Zaia, a Palazzo Balbi in quel di Venezia, oltre che dal Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, a Palazzo Ferro Fini sempre, scontatamente, nella capitale delle Serenissima: entrambi questi momenti, fortemente voluti e ricercati dai Consultori, specialmente, sono risultati essere stati quegli amplificatori di sistema così auspicati e importanti per aumentare la portata mediatica delle potenzialità del nostro settore; pomeriggio dedicato alla storia e alle bellezze della città, con una visita guidata alla Basilica di San Marco; nella serata i gruppi si sono spostati tra le famosissime colline del prosecco, patrimonio dell’umanità UNESCO, precisamente a San Pietro di Faletto presso la cantina Mani Sagge degustando prima un meritato momento conviviale a tema, per poi assistere allo splendido spettacolo del duo di Igor Barbazza e Davide Stefanato denominato “Era tutta campagna” – storia autoreferenziale, in Lengua, a sfondo Veneto.
Sabato 01, nei locali del museo Luigi Bailo, presentazione ufficiale in seduta congiunta dei documenti finali che i Consultori e i Giovani sono riusciti ad elaborare e che serviranno all’Istituzione per implementare, adeguare e armonizzare le politiche e i programmi a favore delle nostre Comunità, ma non solo: sostanzialmente si sono ribaditi, tra i più importanti, i tre punti cardine sui quali puntare, riparametrando quindi, per quanto possibile, le risorse non ingenti ma sempre importanti attualmente disponibili, ovvero:
1) centralità dei momenti di confronto e di dialogo Consulta e Meeting per un opportuno e costante collegamento;
2) supporto per progetti culturali valorizzanti della nostra identità;
3) sostegno per il funzionamento di Federazioni estere e Associazioni Venete che vada ad implementare, al di là del volontariato sulle quali le stesse si basano, le necessità operative e amministrative che le caratterizzano.
Nel tardo pomeriggio la famosa Accademia del Tiramisù ha deliziato i presenti con una specifica lezione sulla storia e sull’arte della preparazione di questa unicità dolciaria della quale Treviso va, giustamente, così tanto fiera.
Domenica 2 le delegazioni si sono spostate a Verona per partecipare alla “Giornata dei Veneti nel Mondo” che si è svolta presso la sala Verde della Biblioteca Capitolare: l’attività celebrativa, organizzata parallelamente al 50mo anno di fondazione dell’Associazione Veronesi nel Mondo, ha visto anche diversi relatori del settore (Prof. Riccardo Giumelli, Dott.ssa Francesca Fauri, Prof. Michelangelo Pivetta e Mons. Edoardo Sacchella) susseguirsi nei loro approfondimenti a tema; di particolare interesse il convegno “Un ponte tra culture, ricco di innovazione e solidarietà”. Momenti toccanti si sono vissuti poi, all’interno delle celebrazioni quando la Regione del Veneto ha annunciato i tre vincitori del premio “Eccellenze Venete”: riconoscimento che da diversi anni l’Istituzione attribuisce ad alcuni veneti che si sono distinti nel corso dell’anno per peculiari meriti nell’ambito della cultura, della ricerca, del lavoro o per impegno a favore dell’emigrazione.
I premiati dell’edizione 2022 sono risultati essere stati Suor Maria De Lurdes Lodi Rossini (Johannesburg, Sud Africa – meriti lavorativi/comunitari), Desiderio Peron (Curitiba, Paranà, Brasile – meriti lavorativi/culturali) e Renzo Zanella (Melbourne, Victoria, Australia – meriti comunitari/culturali); al nostro Renzo, già anche storico Presidente della nostra locale sezione dei Veronesi di Melbourne, un giusto ringraziamento a coronamento di una vita spesa per valorizzare la sua città e le sue origini che lo vede protagonista, in aiuto e a supporto dei compaesani veronesi e corregionali in maniera più allargata, ormai da decenni guidato dalla sua passione e dal suo incessante spirito di vita e di entusiasmo.
La Federazione delle Associazioni Venete del Victoria, per il tramite dei suoi due Delegati presenti a Treviso e con le sue otto Associazioni costituenti (Vicentini Melbourne e Myrtleford, Trevisani Melbourne e Myrtleford, Padovani Melbourne, Veronesi Melbourne, Comunità Montana dei Sette Comuni e Veneto Club Melbourne) desiderano complimentarsi e ringraziare sentitamente la Regione del Veneto così come l’intero comitato organizzatore degli eventi e in particolar modo le dirigenti e il personale degli uffici preposti responsabili per i Flussi Migratori, Fausta Bressani, Arianna Bernardi, Cristina Greggio, Silvia Brocca e Maristella Gennaro”.
(aise)
