A Londra, domenica 15 maggio, settimo appuntamento di Emotions, una serie itinerante di conferenze dedicate al Premio Nobel Rita Levi-Montalcini organizzata da BrainCircleItalia, associazione no profit nata 15 anni fa proprio sotto l’egida di Levi-Montalcini con l’obiettivo di divulgare al pubblico le neuroscienze in un linguaggio aperto a tutti, ma senza compromessi sul livello scientifico.
Come nasce l’amore nel cervello? Come si evolve quest’emozione dall’infanzia allo sviluppo delle relazioni sociali nell’adolescenza, dal desiderio all’amore romantico alla passione che può trasformarsi in possesso e gelosia? In che modo il Covid ha influenzato il nostro approccio all’amore? Quattro tra le più importanti scienziate internazionali – Sara Jayne Blakemore, Catherine Dulac, Helen Fisher e Bianca Jones Marlin – ne parleranno a Londra in una conferenza, aperta al pubblico e gratuita, organizzata dal Sainsbury Wellcome Center dello University College London in collaborazione con BrainCircleItalia.
“Comprendere come il cervello generi i nostri legami sociali ed emotivi è un grande mistero”, osserva Tom Mrsic-Flogel, direttore del Sainsbury Wellcome Centre, che ospiterà la tappa londinese di Emotions BrainForum. “Siamo entusiasti di avere riunito scienziate di fama internazionale che condivideranno con noi le loro osservazioni più recenti da una prospettiva biologica e psicologica sui diversi modi in cui gli esseri umani e gli animali interagiscono gli uni con gli altri attraverso il prisma dell’amore”.
Sarah Jayne Blakemore spiegherà come il cervello sociale si sviluppi nell’adolescenza e influenzi il comportamento dei giovani. La professoressa Blakemore presiede la Commissione della Royal Society of Biology Education and Science Policy; ha pubblicato oltre 200 studi scientifici ed è autore del libro: “Inventing Ourselves: the Secret Life of the Teenage Brain” e “The Learning Brain”. Ha ricevuto diversi premi nazionali ed internazionali per il suo lavoro di ricerca. È inoltre un membro della Royal Society of Biology, della British Academy e dell’American Association of Psychological Science.
Catherine Dulac è un Howard Hughes Medical Institute Investigator, Higgins Professor di Biologia molecolare e cellulare presso Lee and Ezpeleta, Professor of Arts e Professor of Sciences presso la Harvard University. Dulac ha contribuito con il suo lavoro all’individuazione dei circuiti neurali sottesi ai comportamenti sociali istintivi dei topi. La sua relazione descriverà i suoi lavori più recenti, su alcune popolazioni neurali nel cervello che partecipano alla regolamentazione positiva e negativa della cura genitoriale, sia negli uomini che nelle donne. Catherine Dulac ha ricevuto molti premi, tra cui il Breakthrough Prize in Life Sciences del 2021 ed è stata eletta Membro della US National Academy of Sciences, della French Academy of Sciences e della American Philosophical Society.
Helen Fisher fa parte del Kinsey Institute, dell’Indiana University e del Center for Evolutionary Studies, presso l’Università di Rutgers. Nel 2015, il Business Insider l’ha inserita nella lista “The Fifteen Most Amazing Women in Science”. Ha scritto sei libri sull’amore, pubblicati in 25 paesi, tra cui il best seller “The anatomy of Love”. La professoressa Fisher presenterà i dati della scansione cerebrale ottenuti tramite risonanza magnetica funzionale (fMRI) relativi all’amore romantico, al rifiuto in amore, al love addition e ai sistemi cerebrali associati alla felicità in una relazione a lungo termine. Parlerà inoltre della scelta del partner usando il suo Fisher Temperament Inventory, un questionario creato da lei e basato sulla biologia, utilizzato da oltre 15 milioni di persone in 40 paesi. Concluderà la relazione presentando il suo studio più recente sul futuro del corteggiamento, condotto su un campione rappresentativo di più di 5.000 “single” i cui risultati dimostrano chiaramente che la pandemia ha determinato un cambiamento storico nei comportamenti di corteggiamento.
Bianca Jones Marlin è una neuroscienziata e Herbert and Florence Irving Assistant Professor of Cell Research allo Zuckerman Institute della Columbia University di New York. La sua ricerca si occupa di come gli organismi sblocchino comportamenti innati al momento appropriato, e come le informazioni apprese vengano passate alle generazioni successive attraverso l’eredità epigenetica transgenerazionale. È un'esperta per quanto riguarda i supporti ormonali e neurali dei comportamenti genitoriali e parlerà del ruolo dell’ossitocina nell’”istinto materno”. Il lavoro della Dott.ssa Marlin è stato riconosciuto con diversi premi, inclusi: Popular Science Magazine’s Brilliant 10, STAT Wunderkind Award, e il Donald B. Lindsley Prize in Neuroscienze Comportamentali. La sua ricerca e la sua prospettiva sono state presentate, tra gli altri, dal New York Times, The Washington Post e National Geographic.
La conferenza è parte di una serie di eventi sul tema delle Emozioni che, nel corso due anni, toccano nove città europee, presentati da sole relatrici donne. “Solitamente nelle conferenze sulla neuroscienza le donne sono sotto-rappresentate, esistono invece straordinarie scienziate in tutto il mondo”, afferma Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia e creatrice del progetto in collaborazione con prestigiose università e centri di ricerca europei. “Mi è sembrato quindi opportuno e anche necessario dare vita ad un evento internazionale che accendesse i riflettori sulle scienziate in questo settore“. Ha scelto il tema delle emozioni “per lanciare una piccola provocazione, sfidando l’opinione secondo la quale la razionalità degli uomini si contrappone all’emotività delle donne. Fortunatamente oggi il ruolo cruciale dell’intelligenza emotiva nelle nostre vite si afferma sempre di più e non è antitetico alla logica, bensì si affianca ad essa”.
La conferenza su “L’amore e le sue ripercussioni emotive” si terrà in presenza a sarà trasmessa in streaming sul sito www.emotionsbrainforum.org previa registrazione a questo link. (aise)
