Elezioni Comites: la sperimentazione del voto elettronico in alcune città del mondo
- 24 nov 2021
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Aggiornamento: 28 nov 2021
ROMA - Iniziata la sperimentazione del voto elettronico per le elezioni dei Comites.

I connazionali residenti a Berlino, San Paolo, Londra, Houston, Tel Aviv, L’Aja, Johannesburg, Monaco di Baviera e Marsiglia, che si sono iscritti nel registro degli elettori attraverso il portale Fast It, se vorranno dalla mezzanotte del 24 novembre, a tutto il 3 dicembre potranno partecipare alla sperimentazione collegandosi al portale IOVoto.
Il voto espresso in via elettronica NON varrà ai fini della competizione elettorale: l’unico voto valido sarà quello inviato via posta.
La sperimentazione consentirà di capire se quella del voto elettronico è una via percorribile per le elezioni all’estero.
Per autenticarsi sul portale IOvoto è necessario essere in possesso di SPID di secondo livello.
Secondo i dati dell’Ufficio II della Direzione generale per gli Italiani all’estero della Farnesina, gli elettori totali in tutta la rete diplomatico-consolare che hanno optato tramite Fast It sono 34.046.
Gli elettori optanti su Fast It residenti nelle 10 sedi sperimentanti sono 8415, tutti abilitati alla piattaforma IOvoto. Ma il numero di quanti parteciperanno alla sperimentazione si saprà solo dopo il 3 dicembre. È molto probabile che sarà molto inferiore agli 8.145 iscritti con Fast it: sia perché non tutti i connazionali che hanno scelto di esercitare l’opzione attraverso il portale vorranno cimentarsi con la sperimentazione; sia perché, come detto, per autenticarsi sulla piattaforma è necessario lo SPID di II livello, ancora poco diffuso all’estero ma necessario per assicurare che la votazione avvenga in modo condizioni di massima sicurezza.
(aise)
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