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“Disegnare l’universo”: on line il progetto degli IIC di Copenaghen e Tel Aviv

COPENAGHEN - In occasione della seconda Giornata Nazionale dello Spazio, l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv e l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen presentano insieme “Disegnare l’universo. L’esplorazione dello spazio nei fumetti italiani”: un percorso alla scoperta dello spazio, dei pianeti e delle galassie attraverso le storie e le vignette dei fumetti italiani.

Il 16 dicembre 1964 entrava in orbita il primo satellite italiano, il San Marco I. A cinquantotto anni di distanza, il 16 dicembre 2022, l’Italia celebra la seconda Giornata Nazionale dello Spazio, per ricordare i tanti passi che gli uomini e le donne della Terra hanno mosso al di fuori del nostro pianeta, grazie a viaggi spaziali, a sonde, a sistemi di osservazione e a conoscenze scientifiche sempre più avanzate.

Le donne e gli uomini di ogni epoca hanno trascorso infinite notti a guardare il cielo: le stelle, i pianeti, l’universo sono da sempre motivo di meraviglia e curiosità. Dal 1964 abbiamo fatto grandi passi avanti nell’esplorazione dell’universo: siamo stati sulla Luna e abbiamo mandato i nostri mezzi su Marte, abbiamo scattato foto di galassie distanti e abbiamo analizzato rocce provenienti da altri corpi celesti. Le scoperte su pianeti, stelle e asteroidi sono diventate argomento di conversazione – e sono entrate anche nei nostri fumetti.

Dal 28 novembre al 16 dicembre gli Istituti Italiani di Cultura di Tel Aviv e di Copenaghen ospiteranno sulle proprie pagine Instagram e Facebook opere divulgative e di fantasia, scientificamente accurate o con un pizzico di immaginazione: “Disegnare l’universo. L’esplorazione dello spazio nei fumetti italiani” è il percorso che attraverso immagini, testi e interviste guiderà lettrici e lettori fra balloon e vignette spaziali.

L’esplorazione comincerà presentando le storie a fumetti dedicate ad astronauti italiani: in Belle spaziali – la storia di di Gaja Arrighini e Stefano Intini pubblicata dal settimanale “Topolino” – incontreremo la versione a fumetti di Samantha Cristoforetti, la prima astronauta donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale. Luca Parmitano invece, primo italiano a diventare comandante della Stazione Spaziale Internazionale, compare nel volume speciale di Sergio Bonelli Editore Nathan Never. Stazione spaziale internazionale, realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’European Space Agency. L’ASI e l’ESA tornano anche nei fumetti C’è spazio per tutti e Luna 2069, scritti e disegnati da Leo Ortolani dove ritorna tra i personaggi Parmitano e l’astronauta Paolo Nespoli. Scopriremo poi il progetto Comics&Science, la raccolta di albi di divulgazione scientifica a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e daremo uno sguardo alla morte di una stella grazie a Estrella, il fumetto di Lorenzo Palloni pubblicato nell’ambito di ERCcOMICS, progetto divulgativo finanziato dall’European Research Council. Non mancheremo di fare un’incursione nella fantascienza, con il classico del fumetto italiano Saturno contro la Terra; con il webcomic Mooned, sempre di Lorenzo Palloni; e ci porremo la domanda illustrata da un intenso racconto a fumetti di Tuono Pettinato: Ma gli androidi sognano in balloon elettrici? Non mancheranno infine i contenuti video: Roberto Natalini, matematico, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” e co-direttore editoriale di Comics&Science, racconterà la nascita e il successo di un progetto di divulgazione scientifica a fumetti, mentre il fumettista Leo Ortolani svelerà le difficoltà da affrontare per disegnare un fumetto ambientato nella Stazione Spaziale Internazionale.

Istituita dal Governo nel 2021, la Giornata nazionale dello Spazio mira a sensibilizzare e informare i cittadini italiani sui contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo Spazio portano al miglioramento della condizione umana e a far comprendere i benefici che dalle attività spaziali arrivano nella vita di tutti i giorni, in termini di crescita, benessere, immagine e ruolo sul piano globale del Paese. La data del 16 dicembre è stata scelta a ricordo del lancio del primo satellite italiano, il San Marco 1, avvenuto negli USA la sera del 15 dicembre del 1964, che permise all’Italia di entrare, terzo al mondo dopo Stati Uniti e Unione sovietica, nel ristretto novero di Paesi in grado di superare l’atmosfera terrestre.

MaMa Comics è composta da Mas Silleni e Maya Quaianni, esperte del settore del fumetto e della comunicazione visiva, nell’ambito italiano e non solo. Mas lavora nell’editoria come editor, traduttrice e articolista freelance; Maya si occupa di comunicazione e ricerca accademica sulla nona arte in Italia e Spagna. Insieme, dal 2016 organizzano a Milano il festival di fumetti indipendenti Bricòla. Come MaMa Comics propongono idee di mostre, incontri e pubblicazioni per promuovere il rapporto unico tra italiano e nuvolette.

Realizzato con la consulenza scientifica di Gianluigi Filippelli e la grafica di Laura Ritorto, il progetto vedrà esposte, tra le opere principali, quelle di: Gaja Arrighini e Stefano Intini, “Belle spaziali”, in Topolino n. 3090, 2015; Bepi Vigna, Sergio Giardo, Romina Denti, Nathan Never. Stazione spaziale internazionale, Sergio Bonelli Editore, 2019; Leo Ortolani, C’è spazio per tutti, Panini Comics, 2017; Leo Ortolani, Luna 2069, Feltrinelli Comics, 2019; Leo Ortolani, Blu Tramonto, Feltrinelli Comics, 2021; Roberto Natalini, Andrea Plazzi (ed.), Comics&Science. The Stellar Issue, Cnr Edizioni, 2019; Roberto Natalini, Andrea Plazzi (ed.), Comics&Science. The Earth Observation Issue, Cnr Edizioni, 2021; Lorenzo Palloni, Estrella, ERCcOMICS, 2017; Lorenzo Palloni, Mooned, disponibile online sul sito Mammaiuto, 2012-2014; Federico Pedrocchi, Cesare Zavattini, Giovanni Scolari, Saturno contro la Terra, Excalibur, 2021; Tuono Pettinato, “Ma gli androidi sognano in balloons elettrici?”, in Apocalypso, ComicOut, 2017.

(aise)

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