Diritti umani e parità di genere: il primo messaggio dell’Ambasciatrice Zappia
- 3 lug 2021
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WASHINGTON - “È con emozione e orgoglio che assumo l’incarico di Ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti, un Paese a cui ci lega un'amicizia straordinaria e profonda”. Inizia così il primo videomessaggio da nuova ambasciatrice italiana negli Usa di Maria Angela Zappia. Prima donna a ricoprire l’incarico, fino a qualche mese fa a capo della delegazione italiana all’Onu, Zappia non può non citare i diritti umani e la parità di genere nel suo messaggio in cui ricorda i solidi legami tra Italia e Usa “nutriti” dalla folta comunità italiana e i molteplici ambiti in cui i due Paesi camminano l’uno al fianco dell’altro. “Da alleati, Italia Stati Uniti lavorano fianco a fianco per proteggere pace e sicurezza nel mondo, per contrastare la pandemia e cambiamenti climatici, per promuovere i diritti universali e l'uguaglianza di genere, per garantire i valori su cui si fondano le nostre bellissime democrazie”, continua Zappia, che ha iniziato ieri il suo mandato. “I rapporti tra i nostri due Paesi hanno radici antiche, una fitta trama di relazioni che si alimenta ogni giorno grazie ai connazionali e alle tante imprese italiane che operano negli Stati Uniti, ai milioni di americani di origine italiana e alla loro ricca eredità culturale, alle donne e uomini in uniforme, che godono qui grandissima stima, ai 15.000 scienziati e ricercatori italiani che collaborano con le istituzioni americane per favorire il progresso della scienza e della medicina”. “Forti delle nostre tradizioni e del nostro passato, - aggiunge la diplomatica – guardiamo con ottimismo al futuro, alla vitalità di scambi e relazioni in tutti i settori, dalla scienza alla cultura, dall'innovazione alla tecnologia, dallo spazio all'università e all'istruzione. In tutti questi ambiti, l'ambasciata, la rete consolare e le istituzioni italiane negli Stati Uniti lavorano insieme al vostro fianco per rafforzare e sviluppare ulteriormente questo storico legame”. Zappia si dice quindi “onorata” di iniziare la sua missione “in una fase di riapertura, dopo i molti mesi segnati dalla pandemia, e di assicurare il sostegno dell'Italia a questa fase di fondamentale rilancio del rapporto transatlantico. La recente missione in Europa del presidente Biden, la forte sintonia degli Stati Uniti con i paesi G7, gli alleati Nato e con l'Unione Europea testimoniano un nuovo slancio a favore del lavorare insieme per affrontare sfide comuni”. L'Italia, assicura l’ambasciatrice, “continuerà a giocare un ruolo da protagonista: nell’ambito della presidenza del G20, in ottobre riuniremo a Roma i leader delle economie più importanti del mondo; come co-presidente della 26esima conferenza sui cambiamenti climatici saremo in prima fila nella sfida per la tutela dell'ambiente”. E ancora: “pochi giorni fa il ministro Di Maio e il segretario Blinken hanno copresieduto a Roma la riunione dei ministri degli 83 membri della Coalizione anti Daesh, a testimonianza della comune, ferrea volontà di continuare la lotta all'estremismo e di garantire la sicurezza dei nostri cittadini. A Matera si sono riuniti i ministri degli esteri del G20 per ribadire l'importanza di rafforzare il multilateralismo; il primo colloquio tra il presidente Draghi e il presidente Biden e le diverse occasioni di incontro tra il ministro Di Maio il segretario Blinken – sottolinea Zappia – confermano l'eccezionalità delle nostre relazioni”. “Nell'anno in cui celebriamo il 160° anniversario delle relazioni diplomatiche con un ricco calendario di iniziative ed eventi organizzati su tutto il territorio, rivolgo un saluto cordiale a tutti i connazionali, ai rappresentanti eletti negli Stati Uniti, agli americani di origine italiana e a tutti coloro che ogni giorno lavorano per alimentare questa amicizia. Il mio pensiero di gratitudine e sincera devozione – aggiunge la diplomatica – va al presidente Mattarella”. “Inizio la mia missione negli Stati Uniti con entusiasmo, alla vigilia della ricorrenza del 4 luglio, una data che sancisce una nuova “indipendenza”: quella dal virus che ha così profondamente sconvolto le nostre vite e che ci vede ancora una volta uniti in questa sfida comune. Un percorso di rinascita per le comunità italiana e americana che – conclude – sono felice ed onorata di intraprendere insieme a tutti voi”. (aise)






























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