Si sono tenuti oggi alla Farnesina i lavori del Dialogo Strategico fra Italia e Algeria, importante meccanismo di consultazione tra i due Paesi sulle relazioni bilaterali e sulle più importanti tematiche politiche e di sicurezza globale. Nel suo intervento inaugurale, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ricordando anche la sua missione ad Algeri lo scorso febbraio, ha sottolineato come l’Italia guardi all’Algeria come a un partner strategico a 360° gradi, con cui il nostro Paese intende rafforzare ulteriormente la cooperazione politica ed economica, con particolare attenzione alle questioni energetiche.
Dopo la sessione di apertura, co-presieduta dal Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, e dall’omologo algerino, Ambasciatore Chakib Rachid Kaid, le delegazioni – con oltre 60 partecipanti di vari Ministeri ed enti di entrambi i Paesi – si sono riunite in tre gruppi di lavoro dedicati alla cooperazione politica e di sicurezza, alla cooperazione economica e alla cooperazione sulle sfide globali e la tutela dei beni comuni del Mediterraneo. Al termine dei lavori, i due Segretari Generali hanno sottoscritto un documento che individua i principali ambiti nei quali le Amministrazioni italiane e algerine realizzeranno iniziative e progetti comuni nel corso del 2022.
A margine dei gruppi di lavoro, l’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi e l’Ambasciatore Chakib Rachid Kaid hanno avuto un colloquio per approfondire alcuni dei temi oggetto del Dialogo. In particolare, hanno convenuto sull’importanza di proseguire nel percorso di intensificazione dei contatti politici di alto livello e di rafforzamento della cooperazione economica e energetica. Passando ad analizzare i principali scenari di crisi, i due Segretari Generali hanno avuto uno scambio di vedute sulla guerra russo-ucraina e sulla transizione libica e hanno fatto il punto sulla situazione nel Sahel. (Inform)
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