top of page

“Dante e la musica”: l’Ensemble Micrologus a Lisbona


Continuano le iniziative organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, nell’ambito delle “Giornate Dantesche 2021”, inaugurate lo scorso settembre presso la Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona con il colloquio internazionale “Dante: un Poeta del nostro tempo” e l’esposizione “Visioni di Dante. L’inferno secondo Botticelli” con due disegni di Botticelli provenienti dalla Biblioteca Vaticana e proseguite nel mese di ottobre con una serie di conferenze a cadenza settimanale.

Domani, 10 novembre, sarà la volta della musica con il concerto “Dante e la musica. Musiche di trovatori francesi e anonimi italiani all’epoca di Dante Alighieri” dell’Ensemble Micrologus che ci porta ad immergerci in un universo in cui quest’arte musicale si trasforma profondamente, dagli epigoni dell’Ars Antiqua del XIII secolo ai primi passi dell’Ars Nova all’inizio del XIV secolo.

Il concerto, che si terrà presso l’auditorio della prestigiosa Fondazione Gulbenkian, inizia con la musica associata ai pifferi e trombetti di corte o di città, che fa da cornice a vari momenti: primo, quello d’amore spirituale del canto delle laudi, adottato dalle confraternite cittadine; prosegue con la poetica dei trovatori e si delinea l’universo sonoro della Commedia; per terminare con le prime ballate monodiche ed i madrigali polifonici della Corte Scaligera di Verona che ospitò Dante.

Un excursus dall’Inferno che è soprattutto suoni e voci alte e fioche, passando per il Purgatorio dominato dalla salmodia del canto gregoriano, per arrivare al Paradiso con la musica che è visione ed esprime luce e movimento angelico.

Fondato nel 1984, l'Ensemble Micrologus è un gruppo vocale-strumentale specializzato nell'esecuzione di musiche medievali, composto da Patrizia Bovi, Gabriele Russo, Goffredo Degli Esposti, Peppe Frana ed Enea Sorini , esperti di musica medievale che, esplorando la musica sacra dal XII al XIV secolo con un occhio di riguardo alle forme della sacra rappresentazione e del dramma sacro, intrecciano voci a strumenti antichi, a corde come viella, ribeca, liuto, chitarrino, o a fiato come buccina, cialamello e cornamusa, mettendo a frutto un lungo e accurato lavoro di ricerca sulle fonti manoscritte ma anche sulle modalità esecutive suggerite dalla tradizione orale.

Oltre a produrre numerosi concerti, spettacoli teatrali in Europa, Nordafrica ed in Asia, l’Ensemble ha al suo attivo dischi e registrazioni per le principali emittenti radiofoniche internazionali, ha partecipato a diverse Feste Medievali, prima fra tutte quella del Calendimaggio di Assisi, e preso parte alla colonna sonora del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores e allo spettacolo di danza contemporanea Myth , creato dal coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui.

Nel 2009 ha fondato a Spello il Centro Studi Europeo di Musica Medievale “ Adolfo Broegg”, presso il quale tiene corsi e seminari e dove vi è la mostra permanente di “Liuti e strumenti a corde dal Medioevo ai nostri giorni”.

Collabora con importanti artisti contemporanei, tra cui i Fratelli Mancuso, Giovanna Marini, Ambrogio Sparagna, il Banco del Mutuo Soccorso, Daniele Sepe, con il quale ha registrato nel 2006 il CD “Kronomakia”, un’elettrizzante contaminazione tra la musica medievale e il jazz/rock e, di recente, con Vinicio Capossela per il “Bestiario d’Amore”.


(aise)

  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • c-youtube
logo-italiani-all-estero-2.png
bottom of page