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Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Draghi


Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito. Devono proteggere sé stessi, le proprie famiglie


GOVERNO

L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire: non ti vaccini, ti ammali, muori, oppure fai morire, non ti vaccini, ti ammali, contagi e lui o lei muore

(fonte foto Presidenza del Consiglio)

ROMA – L’economia italiana va bene, si sta riprendendo, e l’Italia cresce ad un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa di ieri sera, al termine del Consiglio dei Ministri, presenti anche i ministri Roberto Speranza e Marta Cartabia.

La variante Delta del virus è minacciosa perché si espande molto più rapidamente di altre varianti – ha proseguito Draghi. – Altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che, senza reagire subito, la realtà che a noi pare distante di altri Paesi, si presenta da noi con un intervallo relativamente ravvicinato. Quello che vediamo succedere in Francia, Inghilterra e Spagna noi dobbiamo immaginare che potrà ripetersi in Italia in assenza di provvedimenti. Quindi per l’Italia questo è momento favorevole, continua ad esserlo ma, perché continui ad esserlo, occorre agire sul fronte del Covid-19.

Dobbiamo ricordarci che il merito di questo miglioramento, finora essenzialmente è stato della campagna vaccinale. Vorrei dire due parole sulla campagna vaccinale perché, prendere coscienza dei miglioramenti che ha avuto e della velocità a cui sta andando, serve anche a rassicurare, a tranquillizzare.

Circa due terzi degli italiani con più di 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino; oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale. L’obiettivo che il generale Figliuolo si diede di somministrare almeno 60 milioni di dosi di vaccino entro il 20 luglio è stato superato; ad oggi abbiamo inoculato circa 105 dosi ogni 100 abitanti come la Germania, più di Francia e Stati Uniti. Il 90% dei nostri ultraottantenni, l’80% circa dei nostri settantenni – sono i gruppi più esposti ai rischi del Covid-19 – sono completamente vaccinati. La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita: oggi abbiamo circa 1300 persone ricoverate contro le oltre 30.000 di 4 mesi fa, e circa 160 persone in terapia intensiva a fronte di 3.500 soltanto a fine marzo. I decessi sono diminuiti: ieri si sono registrati, purtroppo, 21 decessi contro quasi 400 di 4 mesi fa.

Sostanzialmente quindi la situazione è in forte miglioramento, ma c’è lo sviluppo di questa campagna. Tenete presente che alcune proiezioni, fatte qualche mese fa, prevedevano che per la metà di luglio ci sarebbero stati 1.324 decessi. Ce ne sono stati da 7 a 20, per cui quelle proiezioni si facevano sulla base di una realtà molto peggiore di quella che stiamo vivendo noi oggi.

La campagna vaccinale ha permesso all’economia di riprendersi: la produzione industriale è cresciuta dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti; l’occupazione è in aumento; la quota di lavoratori inattivi è in calo e con la stagione estiva ci aspettiamo un’ulteriore ripresa delle attività nel settore dei servizi.

Quindi invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito. Devono proteggere sé stessi, le proprie famiglie.

Concetto ribadito dal Presidente Draghi rispondendo alla domanda di un giornalista: L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire sostanzialmente – non ti vaccini, ti ammali, muori – oppure fai morire – non ti vaccini, ti ammali, contagi lui lei muore -, questo è. Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo. Noi sappiamo ora che il vaccino si sta diffondendo. Sappiamo anche che grazie alla vaccinazione le conseguenze sui ricoverati in terapia intensiva e sui morti sono molto, molto meno serie di quelle che abbiamo visto, fino a 4 mesi fa. Mi fermo qua. (Inform)

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