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Cittadinanza agli italo-brasiliani: Di San Martino interroga Farnesina e Viminale


ROMA - Il Governo italiano dovrebbe riconoscere il Cnn (Certificato negativo di naturalizzazione) rilasciato dal Governo federale brasiliano ai fini del riconoscimento della cittadinanza dei cittadini brasiliani di origine italiana. È quanto sostiene Luis Di San Martino, deputato della Lega eletto in Sud America, in una interrogazione ai ministri degli esteri e dell’interno, Di Maio e Lamorgese. “È notizia dei giorni scorsi – riporta il deputato nella premessa – che la Câmara dos Deputados brasiliana ha iniziato ad interessarsi alla questione, già portata all'attenzione dei Ministri interrogati numerose volte dall'interrogante, riguardante il riconoscimento della cittadinanza italiana dei cittadini brasiliani di origine italiana; con una lettera-appello indirizzato al nostro ambasciatore a Brasilia, il deputato Eduardo Bolsonaro ha richiamato l'attenzione del Governo italiano sul problema del mancato riconoscimento, da parte del nostro Governo, del cosiddetto Cnn (Certificato negativo di naturalizzazione) rilasciato dal Governo federale brasiliano”. “Con il Cnn – spiega Di San Martino – il Governo brasiliano attesta ufficialmente che il dante causa (in questo caso, il discendente italo-brasiliano) non si è mai naturalizzato e, pertanto, non ha mai perso il diritto a richiedere l'accertamento della cittadinanza italiana iure sanguinis; tale questione costituisce un ulteriore tassello di quello che l'interrogante ritiene essere un vero e proprio ostruzionismo della pubblica amministrazione italiana nei confronti degli italo-brasiliani che richiedono la cittadinanza italiana”; Il parlamentare cita, quindi, le sue precedenti interrogazioni con cui ha “censurato il tentativo del Ministero dell'interno, attraverso la sua circolare prot. 64525 del 2021, di rallentare le pratiche per il riconoscimento/accertamento della cittadinanza italiana iure sanguinis a cittadini italo-brasiliani, nonostante il Governo brasiliano – unico soggetto competente a riconoscere o negare l'avvenuta naturalizzazione brasiliana – affermi il contrario attraverso il Cnn”. Al Governo Di San Martino chiede se “intenda rivedere la propria posizione con riferimento alla validità del Certificato negativo di naturalizzazione brasiliano, nonché al suo invito a riconsiderare l'ordine di trattazione delle pratiche di cittadinanza jure sanguinis che riguardano i discendenti di emigrati italiani” e “se sia consapevole del rischio, richiamato anche nella lettera del deputato Bolsonaro, di un possibile incidente diplomatico causato dal mancato riconoscimento di valore giuridico al Certificato negativo di naturalizzazione brasiliano in Italia”.

(aise)

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