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Cina: l’Ambasciatore Ferrari con il Made in Italy al China International Import Expo di Shanghai


- Si è aperta ieri la quarta edizione della China International Import Expo (CIIE), una delle più grandi fiere multi settore al mondo che si tiene da oggi, 5 novembre, al 10 novembre presso il National Exhibition Convention Center di Shanghai. Alla cerimonia inaugurale, ove sono intervenuti con videomessaggio Capi di Stato e di Governo, inclusi il Presidente cinese Xi Jinping e il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, era presente anche l’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Luca Ferrari.

La Cina rappresenta un importantissimo palcoscenico per le imprese italiane con focus sui mercati esteri. La presenza italiana alla CIIE è cospicua, con oltre 100 aziende inquadrate in tre padiglioni commerciali dedicati ai settori delle tecnologie ambientali, del medicale e della gioielleria.

Nel suo videomessaggio preregistrato trasmesso durante la cerimonia inaugurale, il Presidente del Consiglio italiano, Prof. Mario Draghi, ha commentato che la CIIE costituisce “uno dei più grandi eventi commerciali in Cina e al mondo. Il tessuto imprenditoriale italiano è presente in forze. L’Expo di Shanghai –ha aggiunto il Presidente Draghi- può interpretare un ruolo importante nella promozione di una ripresa economica più inclusiva e sostenibile, temi che sono stati al centro dell’agenda della Presidenza italiana del G20 e della COP26 di Glasgow, in partnership con il Regno Unito”.

La partecipazione delle imprese italiane nei principali appuntamenti fieristici rappresenta uno dei pilastri chiave del Patto per l’Export che fornisce non soltanto obiettivi, ma anche importanti strumenti per operare sui mercati internazionali. Grazie al Patto e all’intensa attività di Ambasciata, Consolato Generale e Agenzia ICE, anche quest’anno l’Italia partecipa alla manifestazione di Shanghai con una presenza qualificata e strutturata volta a promuovere le eccellenze del nostro Paese. Oltre al Padiglione Nazionale, l’Italia ha presso la fiera ben tre padiglioni commerciali nei settori delle tecnologie ambientali, del medicale e della gioielleria. Sono oltre 100 le imprese italiane presenti con propri stand su una superficie di circa 12.000 mq per promuovere il meglio del “Made in Italy” in Cina. Oltre ai padiglioni commerciali ed in vista dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina nel 2022, il Bel Paese ha un suo padiglione dedicato alla promozione del patrimonio culturale italiano dal titolo “Italian Landscape”. Questo speciale padiglione è stato realizzato da ICE Agenzia in collaborazione con l’archistar e designer Aldo Cibic.

L’Ambasciatore italiano in Cina, Luca Ferrari, ha dunque enfatizzato come la fiera rappresenti “l’evento di punta per la promozione dell’Italia in Cina”. La partecipazione italiana di alto profilo alla CIIE, ha proseguito l’Ambasciatore, “si è rivelata una scommessa vincente”. La Cina d’altronde, come ha di recente sottolineato il Ministro degli Esteri Di Maio, è un mercato di crescente rilevanza per le esportazioni italiane. Il dragone è diventato la seconda destinazione extraeuropea, dopo gli Stati Uniti, per il nostro export. che nei primi nove mesi del 2021 è cresciuto del 31,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 (+21,7% sul 2019 pre pandemico). In nove mesi il totale delle nostre esportazioni è risultato quasi pari alla quota esportata in fase pre-pandemica. “Puntiamo quest’anno a un record di esportazioni verso la Cina e, allo stesso tempo, a ridurre il deficit commerciale bilaterale”, ha concluso l’Ambasciatore Ferrari. (aise)

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