CHONGQING - È stato inaugurato venerdì scorso, 29 luglio, il Padiglione Italia alla I edizione della Global Geographical Indications Product Expo di Chongqing. Curato congiuntamente da Consolato Generale, Agenzia ICE e Camera di Commercio Italiana in Cina, lo spazio di 48 metri quadrati espone un assortimento di prodotti italiani dei settori vitivinicolo ed agroalimentare. “Desidero ringraziare, anche a nome dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, gli organizzatori di questa importante manifestazione fieristica per aver riservato all’Italia un trattamento di tutto rispetto”, ha riferito il Console Generale d’Italia a Chongqing Guido Bilancini. Il Padiglione Italia si trova infatti in una posizione privilegiata, proprio all’ingresso dell’area espositiva e di fronte al Padiglione UE. Bilancini è poi intervenuto al “China-EU Geographical Indication Products Trade Forum”, mettendo in evidenza l’estrema importanza di poter contare su un solido sistema di protezione delle Indicazioni Geografiche. “Le Indicazioni Geografiche sono molto più che semplici diritti di proprietà intellettuale”, ha sottolineato il Console italiano, “si tratta infatti di strumenti di sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del territorio, permettendo di tutelare i consumatori, certi della provenienza dei prodotti e della loro qualità, e i produttori, che possono vendere a prezzi più elevati in quanto garantiscono la genuinità dei beni”. Presente alla fiera anche Luigi Puca, Responsabile Ice nella Provincia del Sichuan, che ha riportato i dati sul valore dell’export italiano di prodotti alimentari che, nonostante le difficoltà legate al Covid, ha raggiunto valori record, pari ad oltre 52 miliardi di euro nel 2021, con un incremento medio di circa +10% rispetto all’anno precedente. Primo produttore mondiale di vini e formaggi, l’Italia inoltre figura saldamente tra i primi 10 paesi per valore dell’export mondiale di prodotti alimentari. Il trend delle esportazioni italiane di prodotti agro-alimentari in Cina continua ad essere positivo (nel 2021 l’incremento è stato del 27,2% rispetto al 2020). Nonostante le ottime performance a livello mondiale dell’export italiano, la quota di mercato dei prodotti alimentari e vino italiani in Cina è ancora al di sotto della media mondiale. “La Cina rappresenta per l’Italia una grande opportunità di crescita e penetrazione per nostri prodotti ed uno stimolo per le Istituzioni Italiane a promuovere ed informare il consumatore cinese, sempre più attento alla qualità e alla salute, sulle eccellenze gastronomiche italiane” ha aggiunto Puca. Di particolare rilevanza, infine, è stato il contributo della Camera di Commercio Italiana in Cina, che ha coordinato la partecipazione delle aziende che hanno esposto i propri prodotti all’interno del Padiglione, ovvero: Shanghai Sinodrink Trading, Vito Wine Limited Liability International Trading, Making Art Management, Chongqing Ouniang Import & Export Trade, Sapore Italia Yiziwei, nonché la piattaforma Daily Needs specializzata nella vendita online di prodotti Made in Italy. Tra gli ospiti istituzionali del Padiglione figurano Verona Fiere – Vinitaly, tra i leader mondiali nel settore fieristico, e Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana.
(aise)
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