Sydney –
“Per tutto il mese di agosto, il governo federale australiano procederà al censimento della popolazione.
Non si tratta soltanto di una fotografia del Paese in un determinato momento, ma è uno strumento diagnostico sulla base del quale i governi attuano le strategie di supporto comunitario, linguistico, economico e sociale.
Sarà quindi essenziale che ogni famiglia italiana residente in Australia, appena ricevuto il modulo cartaceo o le istruzioni online per effettuare il censimento, risponda accuratamente alle domande n. 20, 22 e 23 che riguardano il volto dell’italianità in questa nazione”.
Inizia così l’appello che Marco Testa rivolge ai nostri connazionali nell’articolo pubblicato da “Allora!”.
“Più i dati del censimento saranno accurati e più condizioni esistono affinché il governo australiano investa sulla nostra comunità, valorizzando la lingua e la cultura, nonché i servizi di assistenza per i giovani, i lavoratori, le famiglie, gli anziani e l’apertura di nuove politiche in materia di immigrazione – scrive Testa -.
È comunque importante che ogni italiano, anche se possiede una conoscenza dialettale della lingua, risponda accuratamente alla domanda n. 20, sarà necessario apporre un trattino affianco al termine ITALIAN per affermare che l’italiano è una lingua utilizzata in casa.
Questo dato sarà essenziale per il supporto del governo alle strategie linguistiche e del materiale in lingua italiana pubblicato dalle amministrazioni pubbliche, tra cui gli esami per la patente di guida, il materiale informativo sanitario, scolastico e di assistenza, come pure la possibilità di programmi televisivi e radio in lingua italiana”.
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