Celebrato il Columbus Day a Norwalk Connecticut con la statua di Colombo trasferita al club di Sant’Anna.
Il club di Sant’Anna che salvo’ la statua di Colombo, quando la città la rimosse nel 2020, chiedendo di trasferirla in modo permanente sul terreno del club,
ha celebrato il Columbus Day. Presenti alla cerimonia davanti alla statua di Colombo, prima del dinner in onore di Colombo, oltre ai soci del sodalizio, c’ erano: il sindaco di Norwalk Harry. Rilling,
il capo della polizia di Norwalk, James Walsh, Alfonso Panico Key Note Speaker, ex console onorario per lo Stato del Connecticut; il presidente Joe Tamburro, Walter Cerretani, chairman of the board e Nicandro Capouccia, board director e ex Presidente.
Durante la cerimonia hanno parlato il presidente del club Joe Tamburro, il sindaco Harry Rilling, Marie Iannazzi, Sal Fratino, storico, il capo della polizia di Norwalk. Tutti si sono soffermati a delineare il contributo di Colombo per la storia degli USA. In particolare Alfonso Panico key note Speaker dell’evento, ha ricordato di aver letto da ragazzino la storia di Colombo, in particolare quella della sua infanzia per mettere in evidenza la formazione del carattere di Colombo sin dalla sua giovane eta’. Era cattolico, obbediente e aiutava suo padre e abitava vicino al porto di Genova dove passava la maggior parte del suo tempo a guardare il mare e le navi che entravano ed uscivano dal porto.
Colombo era affascinato dagli scritti degli antichi geografi e dai racconti di Marco Polo. del suo viaggio in Asia nel 1271.
A Lisbona, Colombo imparò tutto ciò che doveva sapere per diventare un maestro marinaio. Era uno studente straordinario, imparando a leggere e scrivere ... in latino, portoghese e spagnolo.
Panico che ha parlato per piu’ di mezz’ora ha fatto riferimento anche ai recenti attacchi a Colombo:
“Negli ultimi anni, molti hanno scritto opinioni su chi ha scoperto l'America, in realtà, molti hanno dato credito ad altri per aver scoperto .... ma.. sono opinioni, tutti hanno diritto ad avere opinioni. E in molti casi erano solo ipotesi o metafore. La diffamazione di Colombo. è molto ingiusta, un fenomeno a cui abbiamo assistito in tutta l'America negli ultimi 6 o.... 7 anni,. Abbiamo visto le statue di Colombo vandalizzate imbrattate, decapitate, trascinate giù dal piedistallo o rimosse dalle città.
Le persone che non sanno chi fosse Colombo e cosa abbia fatto, stanno sostenendo l'abolizione del Columbus Day mentre altri sostengono che fosse un cattivo, un razzista, uno stupratore, e un maniaco genocida.
Queste sono tutte accuse, non è vero. Questa è tutta disinformazione che proviene da studiosi che hanno scritto una storia falsa, hanno fatto il lavaggio del cervello a milioni di bambini e hanno spinto molti contro l'America e Colombo. Posso menzionarne uno.... Howard Zinn, professore di storia, un attivista di estrema sinistra con un dottorato di ricerca alla Columbia e ad Harvard che ha scritto molti libri disonesti che manipolano e distorcono la storia americana e di Colombo.
Una grande autrice, la professoressa Mary Grabar, ha rivelato quanto fossero sbagliati gli scritti di Zinn nel suo libro DEbumking Zinn... Nel libro Mary Graham demolisce i punti di discussione marxisti di Zinn. dimostrando nel suo studio, come molti altri, che Colombo non era un razzista, uno stupratore o un maniaco genocidiale, ma un difensore degli indiani. Un altro autore di nome Roger Kimball, ha detto che il libro di Zinn ha probabilmente fatto di più per avvelenare le menti degli studenti delle scuole superiori di qualsiasi altra opera di storia. Molti studi sono stati sminuiti da molti altri che hanno dimostrato che Zinn e tutti gli altri accusatori avevano torto.
Lo studio rivela i suoi contributi alla navigazione, il suo trattamento degli indiani, la sua profonda fede religiosa e la sua importanza storica. Sostiene anche la tesi secondo cui dovremmo celebrare il Columbus Day.”
L'idea di trasferire la statua,nel 2020, fu approvata subito dai soci del club, e, dopo aver ottenuto i documenti per trasferirla legalmente e definitivamente costruirono la base che mostra le navi e i loro nomi, la Nina, la Pinta e la Santa Maria,
ed eressero la statua nel grande e bellissimo parco antistante l'ingresso del club.
Il club di Sant’Anna è stato fondato nel 1914 da un piccolo gruppo di immigrati provenienti da Jelsi in provincia di Campobasso, Italia.
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