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Canada: a Roma la presentazione del libro di Paolo Quattrocchi


ROMA - Giovedì 7 luglio, alle 17.30, nella sede del Centro Studi Americani a Roma, si terrà la presentazione di “Canada. Storie visioni e sfide di un laboratorio del futuro” (MIMESIS Edizioni - 242 pagine - 22 euro), libro di Paolo Quattrocchi in collaborazione con Giuliano Compagno. “Da una strana combinazione di serietà e leggerezza si era andata realizzando l’occasione di narrare il Canada da due differenti prospettive: quella soggettiva, fatta di impressioni e circostanze vissute, e quella concettuale cui mi ero ispirato per delineare il Canada al pari di un plausibile laboratorio sociale per il Vecchio Continente e, in particolare, per l’Italia”. Così nella postilla del suo libro Paolo Quattrocchi, romano, classe 1957, avvocato presso uno studio internazionale e Direttore del Centro Studi Italia – Canada, spiega le ragioni che lo hanno portato a scrivere un libro dedicato alla terra delle foglie d’acero. Partendo da uno spunto autobiografico il libro racconta con passione la storia, la politica e i personaggi grandi e piccoli di un paese i cui cittadini “in centocinquant’anni (…) sono riusciti a creare per tutti, condizioni di vita fondate sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Sono stati un esempio per molte nazioni europee e una speranza per il mondo intero”. Dal suo primo viaggio in Canada che per l’autore rappresenterà la “seconda data di nascita” ai lunghi soggiorni che sarebbero seguiti, dalle amicizie agli incontri importanti, tutto ciò lo porterà a scegliere questa nazione come seconda casa. Il libro, oltre ai racconti e agli aneddoti personali, si sviluppa su differenti livelli: storico, geopolitico, letterario, sociale e culturale. Nel corso di ampie e documentate trattazioni, risale alle origini del Canada, a partire dal primo approdo di Giovanni Caboto nel 1497 a Capo Bonavista, a Jacques Cartier incaricato da Francesco I nel 1534 di esplorare nuove terre, a Samuel de Champlain, prima avventuriero poi fondatore del Quebec. A seguire l’approfondimento di questioni centrali legate al bilinguismo, ai First Nations allo sviluppo e all’identità quebecchese, al multiculturalismo e a molto altro ancora. Particolare attenzione viene inoltre dedicata ai legami tra Canada e Italia, alle prossimità e alle differenze tra canadesi e statunitensi, a eventi storici fondamentali come ad esempio la Battaglia di Ortona del 1943, un massacro che vide la morte migliaia di soldati canadesi nello sforzo di liberare la città dal posizionamento delle truppe naziste, e alla grande emigrazione italiana che proprio nel Canada troverà una delle sue mete preferite. Un intero capitolo è dedicato alla figura di Pierre Elliot Trudeau, leader del paese per quasi quindici anni, a cavallo degli anni ‘70 grazie al quale fu creata una nazione libera, avanzata e che, come scrissero i giornali alla sua scomparsa, “touched the dreams of an entire generation of Canadians”. A completare il libro anche tanti ritratti di personaggi più o meno noti che hanno contribuito alla storia della nazione: da Gilles Villeneuve e la sua tragica morte a Neil Young e la sua musica, da David Suzuki e Severn Cullis Suzuki, attivisti e ambientalisti, a Elizabeth Arden e al suo impero nel mondo della cosmesi, all’attore Donald Sutherland e all’astrofisico Hubert Reeves a Marshall Mc Luhan, studioso ed esperto di comunicazione. Paolo Quattrocchi, romano, cresce e matura nell’Italia degli anni ’70. Fin da giovane è attratto dalla cultura, dalla storia e dalla società nord-americane e non appena completati gli studi universitari compie un primo viaggio in Canada, di cui immediatamente subisce il fascino discreto e rasserenante. Intrapresa l’attività forense vi si dedica con grande impegno e passione, partecipando attivamente alla creazione di Nctm Studio Legale (oggi ADVANT Nctm), condividendone da socio le sorti e il successo. Il lavoro professionale non lo distoglie dalla passione per il Canada, piuttosto gli consente di rafforzarla attraverso relazioni professionali e istituzionali. Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Canada Ovest, fonda e dirige dal 2017 il “Centro Studi Italia Canada”, think-tank sui rapporti tra i due Paesi. Specializzato nella internazionalizzazione delle imprese, assiste aziende italiane e canadesi attive nei reciproci mercati. Di origini siciliane, Giuliano Compagno è nato a Roma. La sua esperienza è segnata dalla scrittura, che negli anni Settanta rappresenterà per molti giovanissimi un allontanamento da forme attive di militanza di cui coglie esempi di pochezza e di mediocrità non condivise. Il suo incontro con Mario Perniola avviene in un periodo in cui vanno finalmente declinando le discipline filosofico-politiche, il che lo stimola ancor più ad approfondire gli studi estetici. Da allora in poi ha pubblicato 25 volumi tra saggi, romanzi, comica e raccolte di aforismi. Ha scritto una decina di drammaturgie tra inediti e adattamenti nonché quattro libretti per opere liriche prodotte dalla Biennale di Venezia, dal Costanzi di Roma, dal TLS di Spoleto e dal teatro del Maggio Fiorentino. Ha collaborato a lungo con quotidiani e riviste nazionali. È felice di avere due figlie.

(aise)


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