BRUXELLES – “Pier Paolo Pasolini e i confini”, questo il titolo del documentario di Martina Vocci, prodotto dalla redazione italiana di TV Capodistria con la collaborazione della sede RAI FVG, che sarà presentato il 12 settembre dalle ore 19, a ingresso libero, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. In una sorta di viaggio nel complesso mondo di Pier Paolo Pasolini, il docufilm “Pier Paolo Pasolini e i confini” racconta le visioni e gli sguardi di impressionante lucidità con cui il ‘corsaro’ del Novecento ha descritto e vissuto le nostre terre di confine. Il confine, inteso come limite fisico, storico e geografico ma anche metaforico, è una chiave interessante per raccontare la vita di Pasolini che varca fisicamente le nostre frontiere e vive le terre a Est a partire da Casarsa, passando per Idria, la laguna di Grado e infine anche l’Istria. Questo viaggio, attraverso immagini e testimonianze, permette di raccontare alcuni lati meno conosciuti della vita del più controverso intellettuale del secolo scorso, che con grande anticipo intravvide verità scottanti sulla rivoluzione antropologica in atto. La proiezione, in italiano senza sottotitoli, sarà introdotta dalla regista Martina Vocci, affiancata da Chantal Vey, artista belga e autrice del libro “Sulla strada di Pier Paolo Pasolini”. La serata è organizzata in collaborazione con l’Associazione Giuliani nel Mondo e con il Fogolâr Furlan di Bruxelles, con il supporto di TV Koper – Capodistria e dell’associazione Cizerouno di Trieste.
(Inform)