ROMA - “Una relazione unica tra due nazioni legate dallo stesso destino, nell’Ue, nell’Onu e nella Nato: Italia e Belgio, vicine nella politica, nella cultura, nella collaborazione economica e scientifica, integrate profondamente grazie alla presenza di circa 300.000 italiani nel Regno. Inizio il mandato con entusiasmo e determinazione per valorizzare l’amicizia tra i due paesi e promuovere gli interessi nazionali, orgogliosa delle nostre eccellenze”. Così Federica Favi, nuova Ambasciatrice d’Italia a Bruxelles.
Romana, classe 1965, Favi si laurea in Scienze politiche all’Università di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1995, iniziando il suo percorso professionale alla Farnesina alla Direzione Generale del Personale.
Il suo primo incarico all’estero è nel 1999 al Cairo come Segretario commerciale, poi confermata come Console nella stessa sede nel 2001.
Nel 2005 rientra alla Farnesina come Capo Segreteria della Direzione Generale Paesi Asia, Oceania, Pacifico e Antartide.
Nel 2008 si trasferisce invece a Ginevra dove assume il ruolo di Consigliere, poi Primo Consigliere dal 2010, per gli affari umanitari alla Rappresentanza permanente presso le Organizzazioni Internazionali.
Dal 2011 è a Tbilisi, in Georgia, come Ambasciatrice.
Rientra a Roma nel 2015 alla Direzione Generale Affari Politici e di Sicurezza, occupandosi soprattutto di questioni strategiche, politico-militari e NATO, fino alla nomina ad Ambasciatrice a Mascate nell’ottobre del 2018 dove ha reso servizio fino al 2022.
A Bruxelles succede a Francesco Genuardi, rientrato a Roma con l’incarico di Capo di gabinetto del Ministro Tajani.
(aise)
