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Bruxelles : Codacons e Comites Belgio a tutela dei viaggiatori

BRUXELLES - Ogni anno solo in Italia, secondo il Codacons, la principale associazione italiana a difesa dei consumatori, oltre 250mila passeggeri chiedono alle compagnie aeree rimborsi e risarcimenti per disservizi legati al trasporto aereo. Come ad esempio ritardi, cancellazioni, perdita dei bagagli, e altro.

Per far valere i propri diritti, sempre più spesso i viaggiatori si rivolgono a società private, che negli ultimi anni si sono moltiplicate e hanno avviato una intensa attività pubblicitaria sui mass media e sul web, allo scopo di incrementare la propria clientela. Basta infatti digitare su un motore di ricerca le parole “rimborsi aerei” per atterrare su una miriade di siti che offrono il servizio di intermediazione con le compagnie aeree. Per ottenere un indennizzo che, ai sensi della regolamentazione europea del trasporto aereo, è un diritto dei viaggiatori.

Secondo Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, e rinomato amministrativista, “si tratta di settore poco trasparente che costerebbe ogni anno alle compagnie aeree circa 130 milioni di euro, soldi che finirebbero a titolo di spese legali nelle tasche di tali società, la cui funzione è quella di fare da tramite tra i passeggeri e i vettori aerei ai fini dei rimborsi e degli indennizzi di legge da riconoscere agli utenti”. Facile quindi immaginare che, quando non viene chiesta una percentuale del rimborso agli stessi viaggiatori, si tratta di un costo per le compagnie aeree che viene poi traslato sui consumatori finali, attraverso un aumento dei prezzi dei voli.

Per tale motivo il Codacons, con l’intento di fare chiarezza sull’operato delle società attive nel settore dei disservizi aerei, ha presentato un esposto all’Autorità dei Trasporti e all’Antitrust, “affinché venga acceso un faro sulla vicenda e facciano luce su eventuali speculazioni che potrebbero interessare il settore”.

Il Codacons, nel suo esposto, ha tra l’altro messo in evidenza che nei casi in cui un volo è cancellato, in ritardo o in overbooking o vi sono altri disservizi, si configura il diritto ad un rimborso ai sensi del Regolamento UE 261 del 2004, che ha reso più incisive le misure di tutela dei passeggeri aerei.

Il Regolamento si applica a passeggeri che partono da uno Stato membro dell’Ue o per un paese dell’Ue da uno stato terzo con una compagnia europea, e prevede per il ritardo, ossia orario di arrivo pari o superiore alle tre ore rispetto a quelle programmate, una compensazione economica (250 euro per distanze fino a 1.500 chilometri, 400 per quelle fra 1.500 e 3.500 chilometri e per i voli intraeuropei di oltre 1.500, 600 per tratte superiori ai 3.500 chilometri). Se il ritardo o la cancellazione sono stati causati da una circostanza straordinaria, come sciopero, condizioni climatiche avverse o altre cause non imputabili al vettore, non si ha diritto a richiedere alcuna compensazione. In caso di overbooking, al passeggero spettano l’assistenza e il trasferimento sul primo volo utile possibile o in data successiva e la compensazione, uguale alla precedente o ridotta del 50%, se il volo alternativo prevede un arrivo con ritardo di meno di due ore per distanze entro i 1.500 chilometri, meno di 3 ore per il secondo scaglione o meno di quattro per l’ultimo. Stesso discorso in caso di volo cancellato. Anche in questo caso il risarcimento non spetta se la cancellazione del volo è stata causata dalle solite circostanze eccezionali. Niente rimborso anche se della cancellazione del volo il passeggero è stato informato con almeno 14 giorni di anticipo o se le variazioni, comunicate entro 7 giorni, comportano slittamenti di due ore per la partenza e di quattro per l’arrivo. Idem per i cambiamenti di orario più limitati, anche se comunicati a meno di una settimana. Infine, c'è una compensazione anche per lo spostamento in una classe inferiore.

Oltre all’iniziativa del Codacons, a tutela dei viaggiatori, un’altra buona notizia viene anche Comites del Belgio.

Il Comitato degli Italiani residenti all’estero della capitale europea ha infatti raggiunto un accordo con ITA Airways, la compagnia aerea italiana, a beneficio dei cittadini italiani in partenza dal Belgio. I quali possono beneficiare ora di uno sconto per voli di andata e ritorno in classe Economy (tariffa light esclusa) in partenza dal Belgio verso tutte le destinazioni operate da ITA Airways. Tale offerta è valida per gli acquisti effettuati dal 14 al 30 aprile 2023, e per i voli effettuati dal 16 aprile al 31 maggio 2023, e dal 15 settembre al 31 ottobre 2023. Per i biglietti di andata e ritorno (tariffa light esclusa), avranno diritto ad uno sconto del 15% verso le destinazioni internazionali (Italia, Europa, Nord Africa e Medio Oriente), e del 10% verso le destinazioni intercontinentali (Nord & Sud America, Giappone, India).

Per richiedere il codice sconto è necessario inviare una mail a: comites.bxl@gmail.com, indicando la destinazione prescelta, nonché il numero di viaggiatori.



(aise)