- “La rassegna “Femminile, Plurale” riprende e fa vivere lo spirito della Berlinale”: così l’ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, che ha inaugurato ieri, 7 aprile, il film festival presso il Kant Kino di Berlino.
“Femminile, Plurale”, con le sue 11 opere di registe italiane, offre uno scorcio del cinema femminile nell’Italia contemporanea. E per l’ambasciatore Varricchio “uno sguardo femminile sul mondo è quanto mai necessario e opportuno in questo momento storico”, ha spiegato, sottolineando come “l’arte, la cultura, il cinema, la creatività hanno il potere di aiutare a comprendere la realtà di oggi e a immaginare e plasmare quella di domani”.
Alla serata di inaugurazione di “Femminile, plurale”, moderata da Jenni Zylka, membro della commissione selezionatrice della Berlinale, e Cristina Nord, responsabile del Berlinale Forum, sono intervenuti, oltre all’ambasciatore, anche Carla Cattani di Cinecittà, la direttrice dell’IIC di Berlino, Maria Carolina Foi, e la regista Laura Bispuri, la cui opera prima è stato il film di inaugurazione del festival, “Vergine giurata”, presentato in concorso al festival del Cinema di Berlino nel 2015 e vincitore del premio Nora Ephron al Festival di Tribeca dello stesso anno.
Il festival ha luogo in due cinema: il Kant Kino, in cui è avvenuta la proiezione inaugurale, e il Klick Kino, una realtà che ha riaperto da poco i battenti e che presta un’attenzione costante e particolare all’Italia. (aise)
Comments