CARACAS - Il Consolato Generale d’Italia a Caracas, assieme al Comites della capitale venezuelana, ha siglato in queste ore una convenzione con l’Ospedale Policlinica MQ Santa Ana, a Ciudad Bolívar, volta ad assistere i connazionali più bisognosi.
La convenzione consiste un aiuto medico a tutto tondo, da servizi ambulatoriali, ospedalizzazioni e chirurgici, realizzati attraverso il coordinamento con il Gruppo Medico Soteldo e i vice Consolati onorari competenti per territorio.
Ci sono però condizioni per accedere all’assistenza del Consolato (che oltre a quella medico-sanitaria, include anche l’assistenza economica sotto forma di sussidi fino a tre volte l’anno) sono le seguenti tre: primo essere in possesso della cittadinanza italiana; secondo essere ufficialmente residente in Venezuela; terzo trovarsi in stato di difficoltà economica (la legge menziona il termine “indigenza”).
Chi viene incluso nel programma di assistenza offerto dal Consolato Generale d’Italia a Caracas, di fatto diventa – gratuitamente - titolare di una assicurazione medico sanitaria, che include anche l’offerta di medicine salva vita per i malati cronici (consegnate dietro presentazione di ricetta medica ogni tre mesi da Caracas in svariate città del Venezuela), nonché (al momento solo a Caracas) una tessera munita di codice QR per accelerare le pratiche di erogazione di tutti i servizi medici.
Chi non è ancora incluso in tale programma, se vive dentro il D.F., Miranda e Vargas, deve rivolgersi al Consolato Generale a Caracas, o via email (assistenza.caracas@esteri.it), o recarsi presso la sede dell’Ufficio in Av. Mohedano senza appuntamento, chiedendo di essere ricevuto dal settore Assistenza.
Per chi è già nell’elenco “assistiti” del Consolato Generale, può rivolgersi direttamente al Gruppo medico Soteldo (sitoweb: www.saluditalia.com; via email: asistenciaitalia@gmail.com; o via testo whatsapp: 0412 553 1084, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 19.00).
“Nonostante la pandemia - ha scritto il Consolato in un post su Facebook -, il Consolato Generale è sempre rimasto aperto per aiutare i connazionali bisognosi e, grazie a questa convenzione medica, in questi mesi è riuscito ad espandere considerevolmente il numero di cliniche, di medici specializzati e di paramedici a loro disposizione, per far sentire i connazionali protetti e amati dalla loro Madrepatria. I connazionali all’estero costituiscono un inestimabile capitale umano: meritano quindi di essere valorizzati sempre di più”.
Sempre nell’ambito dell’assistenza istituzionale italiana ai connazionali residenti in Venezuela, la vice Console onoraria a Maracay, Ana Maria Michelangelo, ha consegnato nelle scorse ore medicine ai connazionali bisognosi e malati cronici.
Prosegue, dunque, la distribuzione di medicine che da Caracas vanno verso l’interno del paese. (aise)
12/02/2021 - 18:58
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