Si è tenuta il 7 settembre scorso al Lido di Jesolo, nell'ambito del Festival della Letteratura “Sì, viaggiare”, organizzato dal Comune di Jesolo e dalla Regione del Veneto, la cerimonia del Premio “Dispatriati” per opere inedite che riguardano le migrazioni.
Il Premio, organizzato dalla Fondazione Italo-Americana Filitalia International (che ha sede a Filadelfia, USA) e dalla Casa editrice veneziana “Mazzanti Libri – MePublisher”, in cooperazione a UNAIE (che raggruppa le associazioni di italiani nel mondo), se lo è aggiudicato “Rolando e…”, opera di Ennio Pouchard che racconta la propria storia di istriano di Pola.
Il saggio “Fazenda, cafè, cana-de-acucar, vinha e uvas - Marchigiani in Brasile” (che racconta la storia di 25 famiglie ascolane, vissute negli anni Cinquanta in regime di “semi-schiavitù” nelle fazendas di caffè e canna da zucchero in Brasile), della giornalista pesarese Paola Cecchini si è aggiudicato il secondo posto.
Terzo posto a “Il Signore della Valle” di Concetta Kosseim Voltolina, veneziana trasferitasi nel 1971 a Montreal, Canada, dove vive.
“Quest’anno, data la elevata qualità delle opere, abbiamo deciso di pubblicarle tutte e tre come riconoscimento agli autori del loro ottimo impegno”, ha sottolineato l’amministratore di Mazzanti Libri, Andrea Mazzanti.
L’evento è stato trasmesso anche in streaming sulle pagine social del Festival e della Città di Jesolo. Ha presenziato in collegamento da Filadelfia la presidente della fondazione Filitalia International Paula Bonavitacola.
(aise)
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