CORDOBA - L’Istituto Italiano Fernando Santi, con il suo presidente Luciano Luciani, e l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, con il suo presidente Marco Luciani, hanno scritto un messaggio all'Associazione Famiglia Siciliana di Cordoba, in Argentina, in occasione dei festeggiamenti per Santa Lucia. Dopo i saluti alla comunità siciliana presente in Argentina, e in particolare alla comunità di Gangi, Castel di Lucio, Pettineo, Motta d’Affermo, massicciamente presenti anche nella provincia di Salta, i due istituti si sono augurati che l’organo di rappresentanza delle comunità italiane nel mondo, il CGIE, “possa essere al più presto insediato”, in modo da “avviare una seria e intensa politica a favore delle comunità italiane e di quelle oriunde italiane presenti in Argentina, nella considerazione che nei confronti di quest’ultime, cioè dei figli, dei nipoti e dei vostri pronipoti, dobbiamo riguardare con la nostra massima attenzione e con ogni possibile iniziativa per realizzare scambi culturali, iniziative di turismo di ritorno e di cooperazione sociale ed economica con l’imprenditoria e le istituzioni italiane ed argentine”. L’Istituto Italiano Fernando Santi, al quale l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi è affiliato e ne è espressione, sarà in Argentina a giugno 2023, dove farà tappa a Necochea, Tandil e Mar del Plata. Inoltre, l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi a dicembre 2023 dovrebbe anche essere presente a Buenos Aires, Rosario e Cordoba con una delegazione di Sindaci e di rappresentanti dell’imprenditoria e degli Enti Locali. Questo sarà possibile anche grazie al “ritrovato spirito unitario, frutto dell’azione comune dell’Associazionismo, dei Patronati e delle Istituzioni locali e nazionali, che possono assicurare un contributo utile e continuo, solo nella misura in cui siano in grado di lavorare unitariamente e costantemente a favore delle loro comunità emigrate all’estero”.
(aise)
