“Considerata la più recente evoluzione del contesto internazionale e la crescente difficoltà nei collegamenti aerei e su strada in uscita dalla Russia, si raccomanda ai connazionali presenti in Russia di valutare se la permanenza sia necessaria e, in caso contrario, di lasciare il Paese”. Inizia così il messaggio ai connazionali pubblicato ieri dall’Ambasciata italiana a Mosca, a pochi giorni dal medesimo invito che la sede diplomatica americana aveva rivolto ai suoi cittadini ancora presenti nella Federazione.
Nella nota, l’Ambasciata spiega che “sta diventando progressivamente più difficile spostarsi per via aerea dalla Federazione Russa verso l’Italia e altri Paesi terzi. In particolare, si registra in questi giorni un vertiginoso aumento del costo già elevato dei biglietti venduti dalle compagnie aeree e si ha notizia di lunghe code in alcuni valichi di frontiera che collegano la Federazione Russa con alcuni Paesi confinanti”.
Dunque, prosegue la nota, “in considerazione del permanere della chiusura dello spazio aereo ai voli provenienti dalla Federazione Russa disposto dall’Unione Europea lo scorso 27 febbraio, si raccomanda fortemente a tutti i connazionali presenti in Russia di programmare il più possibile in anticipo gli spostamenti verso l’estero. Coloro i quali hanno l’esigenza di lasciare la Federazione Russa sono invitati a munirsi il prima possibile dei biglietti disponibili presso le compagnie commerciali”.
A margine della nota, l’Ambasciata riepiloga voli attivi e varchi aperti per lasciare il Paese.

(aise)
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