Partono i lavori per la venticinquesima edizione di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, il festival che unisce musica e diritti umani, con le prime fasi dei due ormai storici Premi Amnesty International Italia sulle migliori canzoni: quello per la sezione emergenti e quello per la sezione big.
Il 2021 si è concluso con la realizzazione in versione braccialetto USB della raccolta della 24a edizione del festival, che raccoglie i brani dei protagonisti del festival 2021. Ad aprire la tracklist ci sono i Negramaro e Blindur, i due vincitori del Premio lo scorso anno. Si alternano poi gli ospiti del festival e i finalisti della sezione emergenti. Si tratta di Yo Yo Mundi, H.E.R., Roberta Giallo, Vallanzaska, Giulio Wilson, Jonathan Livingston, Francesca Incudine, Agnese Valle, Donix, Olivia xx, Picciotto, Aftersat, Miriam Ricordi, Innocente e Ozora.
Il 2022 sarà un anno particolare del festival: oltre alla 25a edizione dello stesso ci sarà la 20a edizione della sezione Big del Premio. L’appuntamento è dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), ma ci saranno come sempre anche altri appuntamenti precedenti e successivi.
Per la sezione Big, tutti possono segnalare all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, entro il 28 febbraio, brani che siano stati pubblicati tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Una commissione composta da esponenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà ne selezionerà dieci. Le nomination verranno quindi sottoposte a una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, studiosi, intellettuali, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le canzoni candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2022.
Negli anni hanno vinto questo premio: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi e Negramaro.
Per la sezione emergenti è on line il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 18 aprile.
I semifinalisti saranno otto in totale: quattro si esibiranno a Rosolina Mare giovedì 21 luglio e quattro il giorno successivo. I migliori cinque accederanno alla finale del 23. Gli artisti (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.
Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti. Per alcuni dei finalisti degli scorsi anni ad esempio ci sono state decine di concerti e di laboratori musicali, un tour realizzato grazie a NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative. Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili qui.
“Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia. (aise)
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