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Acli Germania: il nuovo Cgie e il mondo associativo


- “La prossima elezione dei Rappresentanti della Germania al CGIE (Consiglio Generale Italiani all'Estero), che l’Assemblea composta dai neoeletti membri Comites e, in proporzione minore, dalle Associazioni attive in Germania, eleggerà direttamente secondo la normativa vigente, rischia di passare inosservata e insignificante per la grande maggioranza dei cittadini italiani presenti sul territorio tedesco”. Così la presidenza nazionale delle Acli Germania in vista dell’assemblea Paese del 9 aprile durante la quale, anche in Germania, verranno eletti i consiglieri che faranno parte del nuovo Cgie.

“Le recenti elezioni del 3 dicembre 2021 per il rinnovo dei Comites in Germania, volute e realizzate dal Governo nonostante le tante perplessità, incertezze e limiti evidenziati dagli organi di rappresentanza degli italiani nel mondo sulle modalità di attuazione congiuntamente al perdurare della pandemia, - si legge nella nota – hanno fatto sì che solo una piccolissima parte di cittadini italiani presenti sul territorio inferiore al 2% abbia partecipato a questa espressione di vita democratica”.

Quindi, riflettono le Acli Germania, “s'impone l'esigenza che la prossima elezione dei Rappresentanti della Germania al CGIE diventi espressione di coinvolgimento ampio delle variegate espressioni di partecipazione della società civile. L’elezione dei nuovi rappresentanti al CGIE degli Italiani in Germania deve fondarsi e scaturire da un vivo confronto che favorisca la sinergia fra eletti Comites e rappresentanza del mondo associativo. superando schemi e modalità tendenti al mantenimento dello status quo e dare voce anche alle migliaia di expat giunti in Germania negli ultimi anni”.

“Recuperare, rafforzare ed esprimere partecipazione – sottolinea la presidenza – deve essere il primo obiettivo di questa importante Assemblea per dare un segnale di superamento del generale fallimento della recente tornata elettorale e promuovere una rinnovata sintonia tra le forze disponibili al fine di recuperare forme d'interazione con la base delle nostre collettivitá in Germania”.

Le ACLI Germania si dicono quindi “disponibili a dare il loro contributo per il superamento di questa fase di criticità della rappresentanza”, auspicando in particolare che “le prossime elezioni dei consiglieri CGIE, da svolgersi nella massima trasparenza possibile, siano l’occasione di una nuova stagione di necessaria cooperazione tra le forze in campo, indispensabile per recuperare credibilità e rafforzare il ruolo di rappresentanza” e che “i consiglieri CGIE eletti siano espressione congiunta dei Comites, delle Associazioni e delle altre istituzioni e rappresentanze della comunità italiana in Germania, nel rispetto anche delle entità territoriali, per un rilancio della presenza degli italiani in Germania”. (aise)

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