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A Stoccolma la Settimana della Cucina all’insegna dell’alimentazione sostenibile


- L’ambasciatore d’Italia in Svezia, Vinicio Mati, ha inaugurato oggi, 24 novembre, la VI Settimana della Cucina Italiana nel Mondo consegnando la prima borsa alimentare sostenibile al supermercato sociale “Matmissionen”, nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’Ambasciata e sostenuta dalle aziende italiane Barilla, Giovanni Rana, Granarolo, Lavazza e Zeta.

Tali aziende italiane rappresentano quanto di meglio ha da offrire l’Italia in termini di prodotti di qualità e sono tutte impegnate socialmente per ridurre gli sprechi alimentari e per garantire la sostenibilità alimentare con particolare riguardo alla produzione dei propri prodotti, all’imballaggio e al trasporto degli stessi. “Matmissionen” è una realtà importante nel contesto svedese per il proprio impegno nel promuovere l’inclusione sociale, ridurre le eccedenze alimentari, garantire la qualità dell’alimentazione offrendo prodotti di qualità ad un prezzo ridotto e favorire il reinserimento lavorativo attraverso esperienza e formazione.

L’attenzione ai temi della sostenibilità, attraverso stili di vita e comportamenti di acquisto, è espressione di una chiara azione sinergica a tutela e protezione dell’ambiente che diventa complementare alle strategie green intraprese dalle imprese. Dal 2011 al 2019 è cresciuta di 8 punti percentuali la propensione delle imprese a fare eco investimenti, passando dal 14% al 22%, con previsioni sul prossimo triennio che coinvolgeranno un quarto delle imprese. Scelta che guarda al futuro ma che è sostenuta anche dai risultati nel medio periodo in termini di performance: la quota di imprese che, nel corso del 2020, hanno registrato una crescita in termini di fatturato ed export è sensibilmente maggiore tra le imprese che investono in sostenibilità.

“In Italia cresce il numero delle imprese che fanno della responsabilità sociale un punto di forza delle proprie strategie”, ha affermato l’ambasciatore d’Italia in Svezia, Vinicio Mati. “Quello dello spreco alimentare è un problema globale, con conseguenze significative sia a livello di impatto ambientale, sia a livello economico, sociale e di sicurezza alimentare. Il recupero degli alimenti oltre al suo valore sociale, impedisce che questi diventino rifiuti, facendo risparmiare risorse energetiche e abbattendo le emissioni di CO2. Siamo lieti di sostenere Matmissionen nella sua attività e grati alle aziende italiane per promuovere il benessere delle persone attraverso un’offerta di prodotto equilibrato dal punto di vista nutrizionale e in linea con la Dieta Mediterranea, le diversità e l’inclusione facendosi attori di uno sviluppo condiviso”. (aise)

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